CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] " che in effetti non fosse, e di un C., pertanto, assai più prossimo all'Alfieri e al di Breme, al protoromanticismo e al Conciliatore, che l'abate non sia in verità stato mai. Qui s'individua pure il limite di attendibilità filologica e di validità ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] in Id., Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento, Bologna 1950, pp. 115-127; A. Vallone, Dal Caffè al Conciliatore, Lucca 1953, pp. 41 s.; M. Turchi, Per una recente interpretazione di poeti del Settecento parmense, in Aurea Parma, XXXIX ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] più favorevoli. Si sottolinea piuttosto come, grazie alle grandi conoscenze amministrative, e soprattutto al suo carattere conciliatore, Onorio III riuscisse a realizzare molti obiettivi, conservando Federico II nel desiderio di secondare quanto ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] XIII e XIV, Padova 1988, pp. 105-109; B. Delaurenti, Variations sur le pouvoir des incantations. Le traité Ex Conciliatore in medicinis dictus Petrus de Abano de Pierre Franchon de Zelande, in Archives d’histoire doctrinale et littéraire du Moyen Age ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] proclama annuncia la fine della rivoluzione. E a tutti chiede che "chacun fasse des sacrifices à la paix". Arbitro e conciliatore, restaura l'autorità e la disciplina, ridà prestigio al governo, restituisce alla Francia con la fiducia in sé stessa l ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] stesso della vendita, ovvero da scegliersi successivamente d'accordo dalle parti o, nel difetto, dal pretore o dal giudice conciliatore del luogo della conclusione del contratto, o del domicilio o della residenza di una delle parti. Si può pattuire ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] , malgrado l'opera sua fosse esaltata se pur non del tutto compresa, già dal gruppo lombardo del Conciliatore. Innumerevoli tuttavia sono state le riduzioni e rappresentazioni teatrali delle sue principali tragedie. Quasi tutte furono musicate ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] bassorilievi, rimasti solo allo stadio di gessi (ora nella Gipsoteca di Possagno), contribuiranno un giorno all'entusiasmo dei romantici del Conciliatore milanese per il C. (vedi tra gli altri il Borsieri nel n. 28 del 6 dic. 1818, e il Montani ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Nuovi frammenti)poteva essergli scudo fino a un certo punto l'amicizia del Monti, ma si sa anche che conobbe gli uomini del Conciliatore, ilPellico e forse il di Breme, e nei processi del 1821-22 il suo nome fu fatto più volte per le imprudenze di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo, tra i più enfatici del magistero papale, non poteva che suscitare un ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...