BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] lo "sfrenato romanticismo" nella polemica opera Della Romanticomachìa, in 4 libri (Torino 1818), cui rispose il Berchet sul Conciliatore (n. 17 del 29 ott. 1818). Nonostante gli atteggiamenti di disinvolta modernità il B. , fu' essenzialmente, un ...
Leggi Tutto
BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] nella quale era di fatto ormai soppiantato dal collaboratore J. P. Meille, e tornava a Torre Pellice. Giudice conciliatore, consigliere comunale, dedicava anni operosi a iniziative culturali a pro' dei valligiani; le nomine a cavaliere e quindi ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998, pp. 634-640;). Dalle colonne del Conciliatore, il partito dei romantici milanesi salutò la proposta del M. come l'evoluzione della scultura verso una concezione più ...
Leggi Tutto
GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] 1895 Giornale dei Consigli comunali e provinciali, e delle Opere pie); e dal gennaio 1894 alla morte Il Giudice conciliatore, settimanale. Fu anche proprietario della rivista La Legge.
A sostegno di tutte queste iniziative nel 1891 aveva dato vita ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] del Sennert - dalla magia con la quale era confusa nell'opera del suo iniziatore Paracelso. E appunto come conciliatore della iatrochimica col dogma cattolico è lodato dal medico Sebastiano Baldi in una lettera premessa all'opera: "Tu dogmaticam ...
Leggi Tutto
PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] correnti politiche e gli aspetti istituzionali e le grandi questioni del mondo cattolico, come ad esempio le Leggi Siccardi, il concilio Vaticano I e l’infallibilità del Papa.
Quello di Prato fu uno dei primi esempi in Trentino di giornalismo moderno ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] , egli continua a finanziare anche quelle tra le loro imprese che erano vedute con sospetto dal governo austriaco, come il Conciliatore, le scuole di mutuo insegnamento e il progetto di un bazar ricalcato su quello del Palais Royal di Parigi. Quando ...
Leggi Tutto
ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] (dopo un primo momento di simpatia per il nuovo movimento letterario) gli procurò l'inimicizia del gruppo milanese rappresentato dal Conciliatore e, di conseguenza, dei patrioti italiani. La fama dell'A. è ancor oggi legata a queste polemiche; e i ...
Leggi Tutto
UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] Confalonieri e Giacinto Mompiani nel quadro della sfida culturale lanciata all’Austria anche attraverso le pagine del Conciliatore. Ma mentre Filippo e Arrivabene si impegnarono direttamente nella creazione e direzione di due scuole, a Pontevico ...
Leggi Tutto
ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] potenziali collaboratori individuati, alcuni dei quali (come Giovanni Berchet, Silvio Pellico, Pietro Borsieri) andarono a confluire nel Conciliatore, fondato lo stesso anno in polemica con la Biblioteca italiana. Quest’ultima fu la principale ‘arena ...
Leggi Tutto
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...