BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] 213, 222, 272, 416, 529, 572, 705, 717, 825-29, 919, 932; I Manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del Conciliatore sul Romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1950, pp. 224 s.; B. Bruni, Come nacquero in Pistoia i Parentali dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] arbitrio umano, Pico finisce però per definire un modello di perfezione che ancora si risolve in forme aspre e non conciliate. Sono, del resto, le stesse forme che animano le epistole scritte al nipote Giovanni Francesco, nelle quali il richiamo alla ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] p. 9).
Nel 1913 il B. fondò con l'editore Bocca di Torino la rivista La nuova cultura e nel '14 dette vita al Conciliatore (dopo aver tradotto, dietro invito di D'Annunzio, La figlia di Iorio in siciliano, La figghia di Joru, poi rappresentata, dalla ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] fargli avere la storia delle crociate di J.-F. Michaud tradotta l'anno prima in italiano (l'aveva recensita Ermes Visconti sul Conciliatore). Ma già pochi mesi dopo il Manzoni, scrivendo a C. Fauriel il 29 genn. 1821, gli comunicava che il G. aveva ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] chiromanzia. Nel quinto libro il D. espone le teorie sulla chiromanzia di Pietro d'Abano, detto anche il Cónciliatore, apportandovi numerose aggiunte personali. Il sesto libro, infine, contiene trecentoventotto brevi capitoli, ed è una vera e propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] colpevolezza; la sua documentata simpatia per gli ambienti liberali (pubblicò diversi articoli sul giornale liberale «Il Conciliatore», sovvenzionato dal conte Luigi Porro Lambertenghi, di cui Mossotti era grande amico); alcune illazioni presenti in ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] in rapporto alla sua autorità che al suo governo (non datato, 20 pp. di appunti; uno pseudonimo, Candido Conciliatore pubblicista e canonista cattolico, venne in seguito cancellato dall'autore), L'ultimo piano dell'opera intitolata Saggio imparziale ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] L'emancipazione civile degli israeliti di d'Azeglio. Agli opuscoli si aggiunse la stampa di quotidiani quali La Patria, Il Conciliatore, Lo Statuto; di un altro, la Costituente italiana di G. Modena e A. Mordini, fu anche organizzatore e propagatore ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] suo vocabolario, al quale lavorò dal '19 al '28, dove, pensando di correggere quello della Crusca, tenta un'ennesima conciliazione: fra il purismo del Cesari e gli insegnamenti del Cesarotti. Le Opere complete furono pubblicate in quattro volumi: il ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] il G. appuntava con ordine, preceduta dalla sua rivendicazione di paternità: "Libri a Petro Appono […] commemorati hic in suo Conciliatore atque collecti diligenter N. Gupalatini, ex perlecto volumine" (M.A. Rouse - R.H. Rouse, pp. 237-251).
Fonti e ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...