MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] La fama europea mise il M. in vista e non ne compromise l’immagine, di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di Porta (nei primi giorni del 1821), la casa del M. restasse unico luogo di innovazione, la sua riservatezza non ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] nota; Le piaghe della Chiesa milanese,Milano 1863, pp. 118-120 (in app., pp. 287-295, il discorso dell'A. sulla conciliazione tra cattolicesimo e libertà); A. Salvoni, Orazione funebre in morte del can. G. B. A. letta in Caravaggio,Bergamo 1864; D ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , La poesia del B. [1924], in Introduzione ai Poeti, Roma 1946, pp. 197-204, ristamp. Firenze 1965; D. Petrini, La poetica del "Conciliatore"e la poesia del B., in La Cultura, luglio 1930, pp. 555-71; E. Bellorini, G. B., Torino 1930; E. Li Gotti, G ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] che anche Porro era aggregato e «con lui aveva combinato di accaparrare Romagnosi» (Luzio, 1903, p. 127) e altri amici del Conciliatore. Dopo la condanna a morte comminata anche in appello il 9 settembre e confermata dal Senato lombardo-veneto il 6 ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] da G. Canestrini e pubbl. per cura dei conti P. e L. Guicciardini, ibid., 2, pp. 131-142; La storia del concilio di Trento di fra' Paolo Sarpi non era soggetta alla preventiva censura episcopale. Memoria, Firenze 1858; Rass. del libro di Eugène Rendu ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] di Breme, al tentativo di instaurare in Piemonte scuole lancasteriane, e appoggiò a Milano il gruppo del Conciliatore. Sempre scettico e pessimista, il C. seguiva queste iniziative liberali pronto soprattutto a cogliere l'opportunità propagandistica ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] a cura di V. Branca, I, Firenze 1948, pp. XXX s.; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del Conciliatore sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, ad Indicem;B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, V, Bergamo ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] pp. 393 ss.; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, I-III, Milano 1970, ad Indicem; B. Sanvisenti, L'atto di nascita del "Conciliatore", in Arch. stor. lomb., s. 6, LIV (1927), pp. 400-423; M. Parenti, Manzoni editore, Bergamo 1945, ad Indicem; Il ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] clero. La sua fedeltà alla S. Sede era un dato fuori discussione, ed egli ne aveva dato prova nel corso del concilio Vaticano I, nel quale, a differenza di altri colleghi, specialmente subalpini, si era dichiarato con fermezza a favore del dogma dell ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] ad una "Vita di don D.. A.", in La Scuola Cattolica, LXIII (1935), pp. 186-201; L. Cornaggia Medici, Anzesignani della Conciliazione (Episodi di una lotta), Fidenza 1936; G. Astori, Mons. Bonomelli, mons. Scalabrini e don D. A., Brescia 1939; L ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...