. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] di notaio sono richiesti 24 anni, 30 per la direzione di una scuola privata, e per l'ufficio di conciliatore 25; per altri uffici e professioni è sufficiente l'età maggiore (magistrato, podestà, segretario comunale, procuratore legale, medico, ecc ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
L’Arbitro bancario finanziario (d’ora innanzi: ABF) rappresenta, per unanime opinione, il sistema di risoluzione alternativa delle controversie che, nel panorama italiano, [...] ai sensi dell’art. 5 d.lgs. n. 28/2010 ai fini della procedibilità della domanda giudiziale (v. Mediazione e conciliazione - dir. proc. civ.).
L’ampia formula sopra riportata è da intendersi come comprensiva non soltanto di qualsiasi tipologia di ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] e rendere accessibile un tipo di giustizia che altrove abbiamo definito 'coesistenziale' (cfr. M. Cappelletti, Appunti su conciliatore e conciliazione, in "Rivista trimestrale di diritto e procedura civile", 1981, pp. 49 e 56 ss., e Giudici laici ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] stesso della vendita, ovvero da scegliersi successivamente d'accordo dalle parti o, nel difetto, dal pretore o dal giudice conciliatore del luogo della conclusione del contratto, o del domicilio o della residenza di una delle parti. Si può pattuire ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo, tra i più enfatici del magistero papale, non poteva che suscitare un ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] quando tutte le altre abbiano fallito (come avviene in altre nazioni, dove sono previsti sistemi di mediazione e di conciliazione prima e in alternativa al processo innanzi all’autorità giudiziaria), se si continuerà a ritenere che per ogni decisione ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] accanto a quello formale per snellire e alleggerire il procedimento nei casi di urgenza; l’istituzione del conciliatore, giudice monocratico laico operante nei singoli comuni; la possibilità di definire il giudizio col ricorso a un compromesso ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nei giuristi veneti durante il "secolo della Terraferma", in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/1, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1980, p. 580 (pp. 577-650).
10. Raoul C. van Caenegem, 1 signori del diritto, Milano 1991, pp ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...