Calcedonia, Conciliodi
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] . a.C. I personaggi principali furono: Eutiche, archimandrita di un monastero di Costantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta contro l’origenismo e con il ConciliodiCalcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, la ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ed empirica. Quest’ultima ipotesi sembra la più probabile.
Il chiarimento definitivo del termine in teologia si ebbe nel ConciliodiCalcedonia del 451, che distinse ϕύσις da ὑπόστασις e da πρόσωπον. La ϕύσις indica che cosa è Gesù Cristo, designando ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ed edificazione. A seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, soprattutto dopo il conciliodiCalcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] G. non ebbe inizialmente un posto preminente quale poteva competerle per essere stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con il ConciliodiCalcedonia (451) fu resa autonoma da Antiochia e si configurò in patriarcato, con giurisdizione sulla ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il ConciliodiCalcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e la Chiesa copta di Etiopia, rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959. Conta circa ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] e ne accoglieva la dottrina. La morte di Teodosio (450) e l'avvento di Marciano distruggevano tuttavia, con la caduta di Crisafio, il successo di E.; condannato come eretico dal ConciliodiCalcedonia, moriva esiliato. L'eutichianesimo, che riconosce ...
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Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] . 4. A. prete ed economo di Alessandria (detto talvolta A. il Giovane); sottoscrisse (458) la lettera dei vescovi egiziani all'imperatore Leone in favore del conciliodiCalcedonia, ed è probabilmente l'esegeta di cui le "catene" conservano diversi ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il ConciliodiCalcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] Egitto per sfuggire alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al ConciliodiCalcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...