Costanza, Conciliodi
Convocato dall’imperatore Sigismondo, per far cessare lo scisma d’Occidente, si aprì il 5 nov. 1414 e sancì la condanna al rogo come eretico (4 agosto 1415) di Jan Hus. In tempi [...] diversi il concilio fece deporre Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, e giunse all’elezione di Martino V nel nov. del 1417. Si chiuse nell’aprile 1418 senza che fosse stata risolta la questione della prevalenza tra il papa e il concilio. ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilîdi Pisa e diCostanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] si mostrò sostenitore intransigente dell'autorità papale, sciogliendo il ConciliodiCostanza, convocandolo poi a Pavia, trasferendolo a Siena e riconvocandolo, sotto la guida del suo legato, il card. Cesarini, a Basilea. Poco propenso ad affrontare ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (ConciliodiCostanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Stati e l’imperatore il capo onorario dei tanti Stati germanici, sottoposti al controllo degli elettori.
Dopo il ConciliodiCostanza (1414-18) l’imperatore non fu che un monarca tedesco la cui forza dipendeva unicamente dalle fortune degli Asburgo ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] costretto a trovare scampo in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del conciliodiCostanza, 1853; Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani pontefici, 1859 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cui la polvere da sparo e la stampa, 1447, che muta la circolazione delle informazioni).
1414-18: il ConciliodiCostanza pone termine al Grande scisma.
1415: ad Azincourt gli Inglesi sbaragliano l’esercito francese. I Portoghesi conquistano Ceuta ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] Beauchamp, 13° conte (1382-1439), fu ambasciatore in Francia (1413), partecipò al ConciliodiCostanza (1414), poi ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l’educazione dell’erede Enrico VI. Alla ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] 13° sec., quando ebbe statuti municipali secondo il diritto tedesco. All’arcivescovo di G. fu attribuito, a partire dal 15° sec., dopo il ConciliodiCostanza, il titolo di primate di Polonia. Dal 1793 al 1918 fece parte della Prussia; passò poi alla ...
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Ecclesiastico (n. 1377 - m. Winchester 1447); figlio di John of Gaunt. Vescovo di Lincoln nel 1398, poi di Winchester (1404), nel conciliodiCostanza (1417) si distinse per il suo tatto guadagnandosi [...] Martino V, che nel 1427 lo fece cardinale. Accompagnò in Francia Enrico VI, suo nipote, che incoronò re di Francia nel 1430 e l'anno successivo presiedette il tribunale che condannò Giovanna d'Arco; tornato in Inghilterra fu il maggiore avversario ...
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Storico tedesco (Krechting, Vestfalia, 1855 - Friburgo in Brisgovia 1938); prof. a Münster, quindi (1899-1928) a Friburgo in Brisgovia; presidente (dal 1924) della Görresgesellschaft; studiò il concilio [...] diCostanza (Forschungen und Quellen zur Geschichte des Konstanzer Konzils, 1889; Acta concilii Constanciensis, 4 voll., 1896-1928), l'epoca di Bonifacio VIII, i templari e la storia religiosa e della cultura dei secc. 13º-15º (Acta Aragonensia, 3 ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...