Costanza, Conciliodi
Convocato dall’imperatore Sigismondo, per far cessare lo scisma d’Occidente, si aprì il 5 nov. 1414 e sancì la condanna al rogo come eretico (4 agosto 1415) di Jan Hus. In tempi [...] diversi il concilio fece deporre Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, e giunse all’elezione di Martino V nel nov. del 1417. Si chiuse nell’aprile 1418 senza che fosse stata risolta la questione della prevalenza tra il papa e il concilio. ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Stati e l’imperatore il capo onorario dei tanti Stati germanici, sottoposti al controllo degli elettori.
Dopo il ConciliodiCostanza (1414-18) l’imperatore non fu che un monarca tedesco la cui forza dipendeva unicamente dalle fortune degli Asburgo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] flagellanti proveniente dal Piemonte che nel suo passaggio per l'Italia coinvolse intere masse di popolo.
1423
Conclusosi lo Scisma d'Occidente con il ConciliodiCostanza, Martino V celebrò con un Giubileo il suo trionfale ritorno a Roma, contando ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] sufficiente il semplice consenso delle parti).
In seguito al Conciliodi Trento (1563), per i cattolici è subentrato l’obbligo il principio della «comunione legale» sul patrimonio acquisito in costanzadi m., applicabile in tutti quei casi in cui i ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , e la crociata sarà guidata dal suo legato. Soltanto dopo il concilio lateranense Federico manda in Sicilia l'arcivescovo Berardo di Palermo e Alberto di Everstein per scortare la regina Costanza e il figlio Enrico, che partono per la Germania nel ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] la Curia romana. Il primo soggiorno fu senza dubbio motivato dal famoso primo conciliodi Lione, conclusosi con la deposizione dell'imperatore, mentre il secondo dipese dal progetto di un viaggio appunto a Lione, abbandonato in seguito a causa della ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] della sua prima moglie, con Costanza/Anna (v.), figlia di Federico II e Bianca Lancia. L'unione, avvenuta nel 1241 (secondo altri nel 1244), fu duramente condannata da papa Innocenzo IV, che nel corso del conciliodi Lione (v.) nel 1245 comminò ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà diCostanza d'Altavilla il giorno si pensi che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] la causa di Tancredi contro la pretesa avanzata da Enrico VI di prenderne senz'altro possesso, sia in quanto marito diCostanza, che particolare delle costituzioni 3 e 46 del IV concilio lateranense; punizione degli attentatori alla libertas ecclesiae ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] Vatatze e Costanza (la figlia illegittima che Federico aveva generato con Bianca Lancia; v. Costanza/Anna, imperatrice di Nicea), celebrato l'anno seguente difese lo Svevo nel famoso conciliodi Lione.
Rivelatore della nuova amicizia fra Federico II ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...