Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] , come consigliere dell'imperatore bizantino Giovanni VIII al ConciliodiFerraraeFirenze. Fu in questa occasione che, secondo Ficino, avrebbe ispirato il cosiddetto "ritorno" di Platone e spinto Cosimo de' Medici a fondare l'Accademia platonica ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , vi fu un grande afflusso di dotti bizantini in Italia, a seguito del ConciliodiFerraraeFirenze (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] comparve per, la prima volta nel 1438, in occasione del conciliodiFerraraediFirenze, e certo fin d'allora ebbe modo di entrare in rapporto col Filelfo, che gli rimase poi sempre amico, e con altri umanisti italiani. Dopo un breve soggiorno a ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] di Parigi recatisi al conciliodi Pisa e venuti a Bologna a rendere omaggio al cardinale Cossa eletto papa col nome di Giovanni XXIII il 17 maggio 1410 e , moriva a Ferrarae veniva sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , in ottobre accettò l’offerta dell’Università diFerrara. Il trasferimento era stato fortemente caldeggiato da Alfonso d’Este, che per vincere le esitazioni di Pomponazzi, richiesto anche da Firenzee Pavia, aveva sollecitato l’intervento della ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il recupero dei testi greci, si fa risalire all'opera di Georg von Purbach (1423-1461) e del suo allievo Johann Müller di Königsberg, meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476). Il ConciliodiFirenze, nel 1438, quando Bessarione (1403 ca.-1472 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] non contrastare le pretese papali su Ferrara, rivendicata dalla S. Sede dopo sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere Corral, La città utopistica di C.: da Bisanzio alle Indie, in Venezia e l'Oriente, Firenze 1966, pp. 309-322 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Trenta Alberti risiede successivamente a Firenze, a Bologna, a Ferrara, dove si svolge il Concilio per l’unione delle Chiese greca e latina, e – quando il Concilio, a causa della pestilenza, si sposta a Firenze – di nuovo nella città toscana, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] diretta attraverso la costituzione di consigli di quartiere e centri sociali. Questa esperienza di partecipazione democratica si diffonde velocemente in molti paesi dell’Umbria, oltre che a FirenzeeFerrara, e si sviluppa fino al 1948, quando ...
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