Basilea, ConciliodiConcilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] che videro lo spostamento del concilio a Ferrarae a Firenze fino al 1439, quando si giunse alla deposizione del pontefice e all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si arrivò a ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] nei confronti del Bessarione. Questi aveva fatto parte della delegazione greca al conciliodiFerraraeFirenzee fu creato cardinale nel dicembre 1439. Subito dopo E. IV lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito edi Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel quale discutere la questione del Filioque, del purgatorio e della eucarestia, temi che, come è noto, saranno discussi al conciliodiFerraraeFirenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui stesura parteciparono come notaio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] condizionato dal mancato rispetto da parte dei Bizantini degli accordi d'unione tra la Chiesa greca e quella latina, concordati durante il conciliodiFerraraeFirenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all'ultimo imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] al 14° sec.; tra Bisanzio declinante e premuta dai turchi e l’Italia delle corti curiali e aristocratiche, al tempo del ConciliodiFerraraeFirenze per la riunione delle Chiese greca e latina (1438-39), e infine della caduta dell’Oriente cristiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi edi quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] seconda metà del 15° sec., per effetto anche del ConciliodiFerrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . I disordini continuarono anche sotto Paolo II e Giulio II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra diFerrarae della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte espansione ed ebbe ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] a cessare le ostilità contro Ferrara.
Pace di C. Conclusa il 20 novembre 1441, fra le repubbliche di Venezia eFirenze da una parte e Filippo Maria Visconti dall’altra, riconosceva l’indipendenza di Genova dal Visconti, dava a Firenze il Casentino, a ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] edi Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, ...
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Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi [...] più in vista nel conciliodi Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello diFerrara (o diFirenze) per la conciliazione coi Greci. Nel 1442 legato contro i Turchi, che vinse a Niš nel 1443, cadde nella ritirata dopo la disfatta di Varna. ...
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