MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] diCalcedonia (451), dove Ibas e Teodoreto erano stati sollevati dall'accusa di eresia. Condotto a forza a Costantinopoli e oggetto di pressioni da parte della corte imperiale, Vigilio finì per riconoscere l'autorità del concilioecumenicodi ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] conciliodiCalcedonia, aveva indotto i rappresentanti più autorevoli dell’opposizione orientale (cioè i difensori diCalcedonia che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue – e le parole ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] nel 484 e determinato dai problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451) e dalle ulteriori conseguenze dello Henotikon di Zenone (482); lo scisma era continuato anche dopo la morte di Acacio (488 o 489), perché papa Felice aveva insistito ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro Conciliecumenicidi Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Conciliodi Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] ai lavori del concilio Vaticano II.
Egli difese, con riferimenti ai concilidi Efeso e diCalcedonia, la piena legittimità dell’«Atto di fraternità»tra Paolo VI e il patriarca ecumenico Atenagora del 7 dic. 1965, con il quale si decise di seppellire ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] il C. si recò a Calcedonia, dove Vigilio era fuggito nella notte del 23 dic. 551, stanco dei controlli e delle pressioni su di lui esercitati dalle autorità imperiali. Apertosi, poi, nel maggio 553 il V concilioecumenico, il C., insieme con altri ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] qui intangibile diCalcedonia, potevano ottenere piena fiducia gli inviati di Roma, e di Pavia. Tra i missionari, spiccava infatti la figura di san Damiano vescovo della capitale longobarda, a cui il ritmo acrostico di 95 versi sul Concilio ticinese ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).