Calcedonia, Conciliodi
Il quarto concilioecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] . a.C. I personaggi principali furono: Eutiche, archimandrita di un monastero di Costantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] , contro l'eresia di Eutiche, la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel ConcilioecumenicodiCalcedonia (451), che però insieme stabiliva per la Chiesa di Costantinopoli prerogative simili a quelle di Roma. Contro queste decisioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sancita secondo il canone 3 del concilioecumenicodi Costantinopoli del 3816 e secondo la costituzione 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo di Alessandria sulla base del conciliodiCalcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera inconsueta ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome diconcilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] (431), Efeso (449), Calcedonia (451). Le vicende delle crisi ariana, nestoriana e monofisita indussero gradualmente a modificare il significato dell’espressione ‘concilioecumenico’, facendole assumere quello, che tuttora conserva, diconcilio le cui ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] spartendole, non cambiandole, non sottoponendole ad alcuna mescolanza16.
Questo passo allude alla professione di fede del quarto concilioecumenico (Calcedonia, 451)17, che giustifica, secondo l’opinione dell’autore della Vita, la rappresentabilità ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] di cui il concilioecumenicodi Nicea (325) fu il provvedimento più appariscente, ma, di fatto, molto poco conclusivo. In effetti la condanna di momenti di crisi: si ricordano i vescovi Eusebio di Nicomedia, Teognide di Nicea, Maride diCalcedonia, e ...
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Tre capitoli, scisma dei
Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, favorevoli al nestorianesimo [...] , e poi nel V Concilioecumenicodi Costantinopoli (553), quando fu fatta sottoscrivere a forza a papa Vigilio. Molti vescovi occidentali, interpretando tale condanna come un attentato all’autorità del ConciliodiCalcedonia (451), in cui erano ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il ConciliodiCalcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e la Chiesa copta di Etiopia, rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959. Conta circa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 1139 e nel 1279 vennero considerati ecumenici, allo stesso modo che il conciliodiCalcedonia aveva decretato che fossero ritenuti tali quelli di Nicea, Costantinopoli ed Efeso. Ai primi quattro conciliecumenici papali ne tennero dietro altri tre ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Simmaco; consente inoltre di misurare l'abisso che separava le due cristianità. Dal VI concilioecumenicodi detenerne il monopolio in queste regioni (art. 94, legato al canone 28 diCalcedonia, respinto da Roma, secondo il quale il patriarca di ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).