VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] secolo d.Cr., in La soteriologia dei culti orientali nell'impero romano, Roma 1982, pp. 109-22; R. Biering, H. von Hesberg, rimossa al momento delle demolizioni per realizzare la via della Conciliazione; nel corso dei lavori di scavo fu scoperta una ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] vittoria di Eugenio IV contro le pretese del concilio di Basilea. Schiaritasi anche la situazione politica d palazzo Picchi, della chiesa di S. Marco e il Palazzo Venezia a Roma, le quali portano così visibili i segni dell'arte albertiana, che, ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] Giovanni XXIII, mentre annunciava pubblicamente che era sua intenzione celebrare un Sinodo per la diocesi di Roma e convocare insieme un Concilio ecumenico per la Chiesa universale, aggiungeva ancora che "questi due mezzi di pratica applicazione dei ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] proclamavano l'illegittimità di B. e si appellavano a un concilio. Di questo atto essi davano comunicazione a Filippo IV di la politica del re (Ausculta fili, 5 dic. 1301) e indisse a Roma per il 1° novembre 1302 un sinodo del clero francese - a cui ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] in curia la resistenza non manca.
Anche in questo campo il concilio, a partire dalla sessione VII del 1547, svolge opera essenziale della Compagnia di Gesù in Italia, 2ª ed., Roma 1931; H. Baudet, Les nonciatures apostoliques permanentes, Helsinki ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] anch'egli una campagna di rivendicazioni religiose e nazionali contro Roma e l'Impero germanico. Intanto si facevano sforzi per il ritorno dei Greci, coronati talora da brevi paci (concilî di Lione di Firenze): arricchendosi di nuove polemiche, per ...
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Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] che edificarono S. Maria Novella di Firenze e la Minerva in Roma, fra Diamare che costruì la chiesa di Ratisbona (1273-77). partito avignonese; cosi pure l'opera da essi spiegata nei concilî di Basilea e di Firenze in difesa della supremazia del papa ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] comunione della Chiesa. Quando Richelieu proibì l'invio di danaro a Roma, U. emanò una bolla contro coloro che toccassero i beni della da U. al re cristianissimo, che mirava a conciliare cattolici e protestanti contro gli Asburgo e l'alleanza franco ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] il compromesso e costretto il papa a rifugiarsi a Viterbo. A. venne a Roma, forse al seguito del cardinale Guido del Castello, che poté essere anche suo intermediario e conciliatore con papa Eugenio. Ad Eugenio, che si trovava a Viterbo, egli aveva ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] della santità della guerra combattuta dal mondo cristiano contro gl'infedeli.
Nel concilio di Étampes del 1130, in cui si discusse quale dei due pontefici eletti contemporaneamente in Roma fosse legittimo, Innocenzo II o Anacleto II, l'intervento di ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...