Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il ...
Leggi Tutto
Siciliano, successe a Dono il 27 giugno 678 (m. 681). Ottenne, sembra, la riduzione del donativo che i papi dovevano all'imperatore di Oriente per la conferma della loro elezione. Condannata a Roma (680) [...] l'eresia monotelita, inviò suoi legati al VI concilio ecumenico di Costantinopoli (7 nov. 680-16 sett. 681). Morì prima della conclusione del concilio. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , dove i baroni sono domati, e una sua attiva presenza a Roma, in Toscana e perfino in Dalmazia. Con la morte di Ladislao, un lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cotogna alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di convivenza dell’uomo principi generali del m. cattolico furono fissati dal Concilio di Trento, quando venne definita la dottrina generale ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] (1241), poi risorgere rapidamente e imporre la sua volontà nel Concilio di Lione (indetto dal genovese Innocenzo IV), nel 1245. De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico continuò con la via Assarotti, la ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche di Roma e di Palestina, sia in dipinti, sia in sculture (sarcofagi ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] da parte del papa Innocenzo I (con la celebre affermazione che, dopo tanti concilî, anche Roma locuta est; causa finita est; utinam aliquando finiatur error) e, dopo il grande concilio di Cartagine (418) da papa Zosimo (De natura et gratia contra ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] ancora scismatici con altri variamente colpevoli.
Nel 1409, fu convocato a P. un nuovo concilio a seguito del fallimento delle trattative tra Gregorio XII (eletto a Roma nel 1406 proprio con l’impegno di por fine allo scisma) e il papa avignonese ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] che veniva aggiunto con criteri diversi dalle varie pòleis elleniche.
Antica Roma. - L’istituzione di un c. di 12 mesi è elaborata dando esecuzione alla Costituzione sulla sacra liturgia del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da Paolo VI ...
Leggi Tutto
In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] venerazione delle r. fu dato dalla scoperta delle catacombe di Roma nella seconda metà del 16° secolo. Alle r. corporee sia il culto dei santi sia quello delle reliquie. Il Concilio di Trento dichiarò e formulò la dottrina cattolica sul culto dei ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...