ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] accreditati del tempo. Nel 1436 egli è convocato dal concilio di Basilea tra i "periti utriusque linguae, de quibus .
Per i rapporti con i contemporanei cfr. anche Alberti a Sartheano Opera, Roma 1688, pp. 407 s.; L. Vallae Opera, Basileae 1540, pp. ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] del 1439, furono invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristiani d’Oriente in funzione , 2/I. Il Quattrocento, a cura di F. Bausi et al., Roma 2014, pp. 111-122. Da integrare con Milano, Biblioteca Ambrosiana, Q ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] in senso rigorista, dovevano subire, dopo la notizia che il concilio di Lione (1274) si era pronunciato contro l'impego da parte A., dopo aver superato a Roma un altro processo, si recò in Francia, nel 1311, al concilio di Vienna, la sua posizione ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] da Feltre. In seguito fu a Basilea, forse in occasione del concilio, e poi si stabilì a Vicenza, dove tenne scuola privata e n.unico, Arzignano 1960; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1961, pp. 306, 323; A. Gallo-G. Mantese, Nuove notizie sulla ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a Mantova. Questo si sarebbe dovuto aprire nel maggio pp. 63 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 99; C. Capasso, Paolo III, I, Messina 1924, pp. 30, 43 ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] Matronola, Un testo ined. di Berengario di Tours e il concilio romano del 1079, Milano 1936. Le citate edizioni di Rockinger tra Gregorio VII e Berengario di Tours, in Studi Gregoriani, VI, Roma 1959, pp. 127-130. Tutti i dizionari, le enciclopedie e ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] pp. 72 s., 78 s.; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco, Roma 1943, pp. 128 s.; C. Roth, The history of the Yews of Italy, in Storia della cultura veneta, 3. Dal Primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, pp. 557-76; M. ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] dell'assemblea delclero, dell'appello al futuro concilio, della confermazione dei vescovi che da 421-444, 628-650; M. D'Angelo, Il card. G. C. (1620-1700), Roma 1923; J. Orcibal, Le procès des "Maximes des Saints" devant le Saint-Office, in Arch ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] anche dei laici, presenziò ad una dieta che, con ogni probabilità, insieme ad un concilio riformatore, si tenne a Pavia alla fine dell'850; due volte si recò a Roma: il 15 giugno 844 per l'incoronazione a "rex Langobardorum" di Lodovico II figlio ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] del concilio tridentino, del concilio lateranense di Leone X e di tutti gli altri concili che II Calabria Commune 1; ibid., II C.O. II 4 (2), cc. 95r-104r; Roma, Bibl. Corsiniana, Arch. Linceo 1, cc. 151, 154-157v, 159; Acta Capitulorum generalium ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...