Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] III e alla Chiesa romana, ove si pensi che al concilio di Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, pp. 1-260); Regesta Honorii papae III, I-II, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-1895; Le liber Censuum del'Église Romaine, a cura di P. Fabre-L. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] precise istruzioni dello stesso Pio IV, per smontare la resistenza dei prelati spagnoli al concilio, tenaci oppositori della Curia sul problema della residenza.
A Roma si faceva molto affidamento su un intervento distensivo dell'A., e a tal proposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907.
G. Spini, I trattatisti dell’arte storica della Controriforma italiana, in Contributi alla storia del Concilio di Trento e della Controriforma, 1° vol., Firenze 1948, pp. 110 ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] quella dell'espulsione. Solo più tardi, nel 1576, il Concilio di Napoli ammette anche per gli zingari, come per , B., L'emarginato, in L'uomo medievale (a cura di J. Le Goff), Roma-Bari 1987, pp. 393-421.
Grayzel, S., The Church and the Jews in the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] un legame di amicizia con Hubert Jedin, il grande storico del Concilio di Trento, ospite frequente della sua casa romana (cfr. Jedin , Russi (7-8 ottobre 1978), a cura di B.V. Bandini, Roma 1979, pp. 61-109.
H. Jedin, Lebensbericht, hrsg. K. Repgen ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] s. Caterina da Siena, ibid. 1922; S. Francesco d'Assisi, Roma 1926) a una risoluta battaglia civile per la libertà e la democrazia religioso ed ecclesiale che trovava espressione nel Concilio Vaticano II. Le insegne dell'ordine cavalleresco ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] si sarebbe dovuto fare in base al decreto stabilito dal concilio romano del 1° marzo 499 relativamente alle modalità di designazione del vescovo di Roma.
Simmaco, allora, aveva convocato il concilio al solo scopo di risolvere la questione, spesso ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 27 settembre 1244, e da lì proseguì per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il ruolo di "auditor", li avevano resi alleati importanti per Carlo, che, già senatore di Roma, riceveva nel giugno 1265 la promessa del Regno di Sicilia da ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] febbraio 1965 riuscì a ottenere per Beran il permesso di recarsi a Roma per la nomina a cardinale. Il governo di Praga dopo il e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] dovuto prendere parte, come rappresentante di re Roberto, al concilio indetto da Clemente V. Egli cercava in primo luogo editum cura et studio monachorum O.S.B., II-III, V-VIII,Romae 1855-1888, ad Indices;L. Pepe, IlLibro Rosso della città di Ostuni ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...