SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] avvenisse con il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di S. il prefetto è perduta. Da questo momento Acacio interruppe le comunicazioni con Roma, tanto che S., il 10 marzo del 483, morì senza ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti (1876), pp. 421-450; G. Bertolotti, Tracce di U. F. negli archivi di Roma, in Nuova Rivista. V (1884), pp. 289-293; U. Cutignoli, U. F. ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] veneto Lorenzo Tiepolo così lo descrive nella sua relazione da Roma del 1713: "il cardinal Corradini ha avuto non 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. 283; G. Natali, Il Settecento, ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . fece il noviziato in parte a Napoli, in parte a Roma, dove nel 1821 pronunciò i voti. Dopo un breve periodo 'oratoria sacra si v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano 1923. Rapide voci ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] l'aiuto del duca Goffredo di Lorena e dei Normanni, Alessandro II nel marzo 1063 era tornato a Roma e il mese successivo, in Laterano, riunì in concilio più di cento vescovi che provvidero, oltre al resto, a scomunicare Onorio II (20 aprile). Questi ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] . In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza del papa, la condanna era stata confermata. La reazione della cristianità occidentale fu violenta e le Chiese d'Africa, Illiria e Aquileia si separarono dalla comunione con Roma.
G. si ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] la rapida attuazione, in Danimarca, delle decisioni dei grandi concili ecclesiastici, come dimostra, ad esempio, l'abolizione di un e i re scomunicati, e dei processi nella Curia pontificia di Roma dal 1259 al 1319. A questo si aggiunse che il ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] 114, 130; G. Cozzi,Fra P. Sarpi,l'anglicanesimo e la "Historia del Concilio Tridentino", in Riv. stor. ital., LXVIII (1956), pp. 571 n. 2, 590 n. 1; Id.,Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 134 n. 3, 233; Id.,P. Sarpi trail cattolico Philippe ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] 'anno seguente difese lo Svevo nel famoso concilio di Lione.
Rivelatore della nuova amicizia fra della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma 2002: I, nrr. 69, 215, 267, 358, pp. 71, 207-208, 267-277 ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso i cardinali riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; cose d'Italia; nè miglior esito ebbe la missione a Roma presso Martino V (giugno 1424), essendo il papa ostile ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...