Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] San Maurizio (1434), lasciò al figlio Ludovico la luogotenenza per gli affari ordinarî, rinunciò alla sovranità quando venne eletto papa dal concilio di Basilea contro il deposto Eugenio IV. Prese la tiara col nome di Felice V, il 24 luglio 1440, ma ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica antiformosiana, annullando tutte le ordinazioni fatte dai papi avversarî, bloccando le opposizioni ...
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Figlio (718-775) di Leone III Isaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 [...] dal concilio di Hierìa fece proclamare contrario alla dottrina cristiana il culto delle immagini, continuando a perseguitare la Tracia. Perdette però durante il suo regno l'esarcato di Ravenna e il ducato di Roma, passati alle dipendenze del papa. ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, [...] in continue lotte col fratello e con i grandi feudatarî, che di quel dissidio familiare approfittarono per affermarsi contro la monarchia. Nel 1049, in occasione del concilio di Reims, tenne a sottolineare l'indipendenza da Roma del clero francese. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] così a creare il mito di Mosca come ‘terza Roma’. Nello stesso periodo la Chiesa arrivò ad assumere carattere nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] affermazione ideologica, con la teoria di «M. terza Roma», dovuta originariamente ad alcune espressioni del metropolita Zosima che laico. Il patriarcato fu ristabilito nel 1917 da un concilio nazionale panrusso. Il patriarca M. Tichon Belavin fu ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con il Concilio di Calcedonia (451) fu resa autonoma da Antiochia e verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella vita del patriarcato greco si ebbe ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] vivi e defunti. L’espressione c. mistico è stata ripresa dal Concilio Vaticano II (Lumen gentium, nr. 7).
Corpi santi
I c. tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; poiché dall’uso derivarono inconvenienti ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] che veniva aggiunto con criteri diversi dalle varie pòleis elleniche.
Antica Roma. - L’istituzione di un c. di 12 mesi è elaborata dando esecuzione alla Costituzione sulla sacra liturgia del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da Paolo VI ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] . non si rassegnò mai. Ad acuire il contrasto con Roma si aggiunsero le difficoltà suscitate dalla diffusione del giansenismo nella con Port-Royal, rifiutò la Unigenitus facendo appello al Concilio generale, diede asilo ad Arnauld e Quesnel costretti ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...