Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] quella dell'espulsione. Solo più tardi, nel 1576, il Concilio di Napoli ammette anche per gli zingari, come per , B., L'emarginato, in L'uomo medievale (a cura di J. Le Goff), Roma-Bari 1987, pp. 393-421.
Grayzel, S., The Church and the Jews in the ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Ravenna, New York 1945 (rist. anast. Roma 1970).
D. Lerch, Isaaks Opfer christlich gedeutet, Tübingen 1950.
W.N. Schumacher ''Dominus-legem-dat'', RömQ 54, 1959, pp. 1-40.
P. Thoby, Le Crucifix des Origines au Concile de Trente, Nantes 1959-1963.
I ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] del pronome personale nella subordinata s’ell’è de ben.
A Roma l’emersione del volgare è antichissima (D’Achille & Giovanardi 1987, 10 voll., vol. 3º/1 (Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento), pp. 265-367.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , favorendone l’impiego nei testi scritti; le decisioni del Concilio di Trento (1545-63), prese in anni non distanti distribuiti per livello di istruzione, sesso e aree urbane (Torino, Roma, Napoli); tra loro solo 10 si dichiarano fedeli praticanti, 4 ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] italiani: la discesa di Carlo VIII (1494) e il Sacco di Roma (1527). La discesa di Carlo VIII, che quasi senza colpo ferire si italiana di eccellenza letteraria e irrilevanza politica.
Il Concilio di Trento (1545-1563) ha effetti diretti sulla ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e la loro totale accettazione. In effetti, quando, al Concilio di Trento, si stabilì che la Messa doveva restare in testo critico, introduzione e note a cura di O. Gregorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Lazzerini, Lucia (1971), Per ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] veneta, Vicenza, Neri Pozza, vol. 3º (Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento), pp. 183-213 (rist. in Cortelazzo 1989, pp. nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci, pp. 81-94.
Folena, Gianfranco (1990), ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] se sono ricordate nella tradizione letteraria s. di città vicine a Roma (non posteriori al sec. 4° a.C.), una vera laici e per il sacerdozio secolare). Il 5° canone del 6° Concilio di Costantinopoli (680-681), che è ricordato abitualmente in tutti i ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] per i vescovi, poi per il solo Santo Padre, vescovo di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in , ma che appare palesemente quando la Chiesa dopo il Concilio di Trento esercitò il suo controllo su di essa ( ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...