Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] "un lettore" con cui Platone definiva Aristotele.
A Roma il pubblico di lettori non era costituito soltanto da persone del pubblico. In particolare l'editoria italiana, dopo il Concilio di Trento, risentì delle restrizioni imposte dalla Chiesa che si ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] quella dell'espulsione. Solo più tardi, nel 1576, il Concilio di Napoli ammette anche per gli zingari, come per , B., L'emarginato, in L'uomo medievale (a cura di J. Le Goff), Roma-Bari 1987, pp. 393-421.
Grayzel, S., The Church and the Jews in the ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Ravenna, New York 1945 (rist. anast. Roma 1970).
D. Lerch, Isaaks Opfer christlich gedeutet, Tübingen 1950.
W.N. Schumacher ''Dominus-legem-dat'', RömQ 54, 1959, pp. 1-40.
P. Thoby, Le Crucifix des Origines au Concile de Trente, Nantes 1959-1963.
I ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] del pronome personale nella subordinata s’ell’è de ben.
A Roma l’emersione del volgare è antichissima (D’Achille & Giovanardi 1987, 10 voll., vol. 3º/1 (Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento), pp. 265-367.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , favorendone l’impiego nei testi scritti; le decisioni del Concilio di Trento (1545-63), prese in anni non distanti distribuiti per livello di istruzione, sesso e aree urbane (Torino, Roma, Napoli); tra loro solo 10 si dichiarano fedeli praticanti, 4 ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] italiani: la discesa di Carlo VIII (1494) e il Sacco di Roma (1527). La discesa di Carlo VIII, che quasi senza colpo ferire si italiana di eccellenza letteraria e irrilevanza politica.
Il Concilio di Trento (1545-1563) ha effetti diretti sulla ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e la loro totale accettazione. In effetti, quando, al Concilio di Trento, si stabilì che la Messa doveva restare in testo critico, introduzione e note a cura di O. Gregorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Lazzerini, Lucia (1971), Per ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] veneta, Vicenza, Neri Pozza, vol. 3º (Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento), pp. 183-213 (rist. in Cortelazzo 1989, pp. nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci, pp. 81-94.
Folena, Gianfranco (1990), ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] se sono ricordate nella tradizione letteraria s. di città vicine a Roma (non posteriori al sec. 4° a.C.), una vera laici e per il sacerdozio secolare). Il 5° canone del 6° Concilio di Costantinopoli (680-681), che è ricordato abitualmente in tutti i ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...