JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera 1994; Lettere di E. Buonaiuti ad A.C. J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] vennero a rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il processo e la , Sonetto per la consacrazione di mom. D. F. ad arcivescovo di Tessalonica, Roma 1885; H. des Houx, Souvenirs d'un journaliste français à Rome, Paris 1886 ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Concilio di Trento (II, per il D, pp. 643, 646 s.). Sui singoli Giovanni da, in Diz. biogr. degli Ital., XXIII, Roma 1979, p. 110; Apologia: F. Schaffstein, Zum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] 191-293, poi in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, riforma e controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 463-589.
R. Fubini, Lorenzo Valla tra il Concilio di Basilea e quello di Firenze, e il processo dell’Inquisizione, in Conciliarismo, Stati nazionali ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , in Libertà, 25 luglio 1947; E. Costa, Sassari, IV, Sassari 1956, pp. 94-98; O. Alberti, La Sardegna nella storia dei concili, Roma 1964, pp. 210-213; M. G. Ruiu, La Chiesa turritana nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] agosto 1245), ma che non fa alcun riferimento agli statuti del concilio di Lione del 25 ag. 1245, e che pertanto è 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia, Bullarium Franciscanum, I, Romae 1759, p. 597; I. Affò, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] incardinato nel clero vaticano (e più tardi in quello diocesano di Roma) iniziando a svolgere un’attività di tipo pastorale presso la che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma. Alla de-lineazione ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi elementi della lingua greca. particolare che nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al concilio di Basilea, e che di qui mosse per un viaggio ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] Filippo il Bello e Bonifacio VIII, seppe mantenere un'abilissima posizione di equilibrio: si recò infatti a Roma, nel 1302, per prender parte al concilio indetto dal papa contro il re di Francia; ma d'altra parte non rifiutò di pagare i contributi ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel concilio di Lione come eretico. E, ancora nel 1246, l' religiosa, I, L'Antichità e il Medioevo, a cura di A. Vauchez, Roma-Bari 1993, pp. 347-373.
L. Canetti, L'invenzione della memoria. Il ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...