CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . Compilò anche un memoriale sulla questione del purgatorio (4 giugno 1438) che rappresentava l'opinione ufficiosa di Roma.
Il 10 genn. 1439 il concilio si trasferì a Firenze, dove il C. vantava buone amicizie e dove era stato invitato già il 14 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] quale gli concesse l'aspettativa sulla ricca diocesi di Salisbury e gli donò un palazzo a Roma, l'odierno palazzo Torlonia in via della Conciliazione.
Eletto membro della Signatura iustitiae dopo il suo ritorno dall'Inghilterra, il C. si trattenne in ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] febbraio 1965 riuscì a ottenere per Beran il permesso di recarsi a Roma per la nomina a cardinale. Il governo di Praga dopo il e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tardi, nel marzo 1148, si riunirono a Reims, per il concilio convocato da E., più di quattrocento vescovi e abati, per avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153. In seguito la salma fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro. Di E. ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] avanti le trattative con il duca di Ferrara, giunto a Roma, per la composizione delle vertenze con la Sede Apostolica; nel giuano dello stesso anno, nel quadro dei lavori dei concilio lateranense, venne designato a fare parte della deputazione "pro ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] B., e faceva presente che in caso di concilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno furono riedite non integralmente da A. M. Querini, Pauli II... Gesta vindicata et illustrata, Romae 1740, pp. 109 s., 115-17, 120 26, 132-36, 138-47, 150- ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] corso del viaggio alla volta di Lione per partecipare al concilio lì convocato dal papa Gregorio X.Il processo di del pittore e prossima al trittico domenicano di S. Aurea (Roma, Angelicum), nella predella del quale compare del pari un ritratto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e Gonzaga reagissero in alcun modo. Chiusa l'esperienza di Viterbo, il F., Pole e Priuli partirono da Roma il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima dilazione: Pole e il suo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 878 e dove, nell'agosto, a Troyes, riuscì a convocare il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] (1947), pp. 25-43, 151-164; A. Cetto, Condizioni morali e religiose della diocesi di Trento alla vigilia del Concilio, in Il Concilio di Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id., Jakob ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...