FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] F. visse quasi sempre in Sicilia, tranne brevi soggiorni a Roma (come nel 1535 quando vi conobbe Paolo Giovio e nel 1558 storia, p. 19), risolvendosi in un invito a sottoporre al concilio la vertenza sulle "abusioni" delle varie chiese locali, poiché ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] decadenza della Chiesa milanese dalla morte di s. Carlo all'epoca di Federico Borromeo. Nel VII concilio provinciale milanese del 1609 fu eletto a patrocinare in Roma la causa di canonizzazione di Carlo Borromeo: fu l'ultimo servizio che il B. offrì ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] tutti tedeschi - che sostituivano quegli usciti dalla nobiltà romana. Già ai primi di gennaio 1047 C. II presiedette a Roma un primo concilio per discutere la riforma della Chiesa. Il decreto contro i simoniaci, per la verità abbastanza cauto per non ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] 9 giugno, battezzò il figlio dell'imperatore, il re di Roma. I rapporti con Napoleone peggiorarono a partire dal giugno 1811, quando il F., chiamato a presiedere un concilio nazionale che avrebbe dovuto, nelle intenzioni dell'imperatore, sottrarre al ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] l. IV c. 15, pp. 239-240; Mansi, XI, coll. 175-180). Non fu però Benedetto a portare a Roma gli atti di questo concilio, perché la morte lo colse durante il viaggio.
L'adesione inglese non poteva comunque giungere in tempo utile. Circa sei mesi prima ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] a Paolo III il 9 marzo 1537, quando il F. aveva già lasciato Roma.
Il naufragio di progetti particolarmente cari al F. - quale aprire a Mantova o a Vicenza il concilio - determinò la scelta del ritiro nella diocesi di Gubbio. Egli si mantenne ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] parte delle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dell'Immunità e di Propaganda Fide. Per venire 3, IV (1967), 2, pp. 167, 208; B. De Sanctis, P. M. Corradini, Roma 1971, pp. 444 ss., 450, 486 s., 516-29; G. Moroni, Diz. di erud. ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] in senso rigorista, dovevano subire, dopo la notizia che il concilio di Lione (1274) si era pronunciato contro l'impego da parte A., dopo aver superato a Roma un altro processo, si recò in Francia, nel 1311, al concilio di Vienna, la sua posizione ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio di Firenze del 1438-46 (Acta sacri oecumenici concilii Florentini… collata, disposita, illustrata, Romae 1638). L'opera, già pronta nel 1636, fu data in esame dalla ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a Mantova. Questo si sarebbe dovuto aprire nel maggio pp. 63 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 99; C. Capasso, Paolo III, I, Messina 1924, pp. 30, 43 ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...