CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] X, eletto a Viterbo il 1º sett. 1271 e consacrato a Roma il 27 marzo dell'anno successivo, abbia provveduto a farlo in un Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilio ecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio X. Rientrato in ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] il 1524. Subito dopo la laurea il G. si recò a Roma come medico del cardinal Domenico Grimani, che l'astrologo aveva forse avuto allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio di Roma, verosimilmente tra il 1516 e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] diocesi.
Il 29 nov. 1560, Pio IV riconvocò infatti il concilio per la terza e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu di rilievo - che elesse Sisto V. Nel gennaio 1587 era ancora a Roma per un breve soggiorno e a marzo era in sede. All'inizio di ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] in Italia, il 19 dic. 1537 fu inviato a Vicenza per mettere a punto la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo III invitato a Roma per organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare in diocesi.
Nel 1542 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Collegio; nel 1714 era membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di Propaganda Fide lo condusse alla morte, avvenuta il 21 apr. 1728 a Roma nel palazzo Manfroni.
Le esequie furono celebrate dal papa il ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] la decisione della Serenissima di appellarsi a un concilio generale in risposta all'interdetto scagliato dal papa (1967-68), pp. 9 ss., 63 ss.: L. von Pastor, Storia dei papi…, III, Roma 1959, pp. 233 n., 239 n., 240 n., 260, 265 n., 1017; G. Liberati ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , non ebbe esito positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961).
Il contenuto del libro non era nuovo, riproponendo le idee di riforma della Chiesa già elaborate ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nel febbraio 1543 lo inviò a Trento assieme con altri prelati papali per partecipare al tentativo di apertura del concilio. Il D. da Roma si recò a Mantova (ov'era reggente il cardinale Ercole Gonzaga, suo parente e legato ai gruppi "spirituali" del ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di nuovo incaricato di una missione presso il papa con il difficile obiettivo di ottenere il ritorno del concilio a Trento. Fu perciò a Roma dal 23 novembre al 16 dicembre, ma non ottenne alcuna concessione da Paolo III, amareggiato dall'assassinio ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] relative alla residenza dei vescovi che furono discusse alla vigilia di quello stesso concilio (1430).
Per la maggior parte del tempo il C. risiedette a Roma, dove teneva corte "cum magno statu", come riferisce Enea Silvio Piccolomini (De viris ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...