Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] al potere, insorsero problemi nei rapporti tra la Chiesa di Roma e il nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa contiene anche un ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] II (10 ottobre 1227) da parte di Gregorio IX e durante la fase preparatoria del concilio, che questo papa nel 1241 intendeva convocare a Roma, essendone però impedito dall'assalto di una flotta pisana al convoglio genovese che trasportava i prelati ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] senza essere citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De ordinibus ecclesiasticis e società nell'Italia medievale. Studi per P. Brezzi, Roma 1988, pp. 795-809; C. Storti Storchi, Aspetti ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] pur in veste privata, a Trento, per assistere a qualche fase del concilio, nel 1563, ossia poco dopo aver terminato il suo compito di savio di loro fiducia, dovevano rivolgerne supplica a Roma: meglio rinunciare definitivamente a tale prerogativa, ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre 1058, Roma fu attaccata ed occupata il 24 gennaio 1059 dopo sanguinosi combattimenti: B., che in un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] A. Costadoni, Annales camaldulenses, VII, Venetiis 1767, pp. 130 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 153; E. Cecconi, Studi storici sul concilio di Firenze, Firenze 1869, pp. 95, 107-110, 147-149, 170, 186-190; E. von Ottenthal ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] uso per definire il rapporto tra Padre e Figlio nel contesto della dottrina trinitaria professata dalla comunità di Roma e che perciò nel concilio di Nicea esso sarebbe stato proposto da qualcuno dei pochissimi occidentali che vi furono presenti, in ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] comunque che il papa è superiore alla Scrittura; L. allora si appellò a un concilio universale, mentre Gaetano chiese a Federico, che rifiutò, di consegnarlo a Roma come eretico; il papa d’altra parte aveva bisogno dell’elettore per condizionare l ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] quindi alla terza fase dei lavori del concilio di Trento, dove nel dicembre 1562 si 1566-1572), Paris 1922, ad Ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII-X, Roma 1951-55, ad Indices; P. Pellini, Della historia di Perugia, III, Perugia 1970, pp ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] papa Bonifacio VIII si vide costretto a porre maggiori limiti al privilegio finché al concilio di Vienne (1311-1312) non fu abolito. M. non risiedette mai a Roma, secondo la tendenza dei papi del XIII secolo che disertarono quasi completamente la ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...