Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] scoperta, quando gli apparirà a Grottaferrata un piccolo fondo di codici greci (141). Durante il ConciliodiBasilea Gregorio Correr si procura una copia del De providentia Dei di Salviano (142). Pietro Donà rinviene un codice contenente tredici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] passo in avanti in questa direzione fu compiuto nell'ambito del ConciliodiBasilea, quando il problema fu posto con forza da uno studioso di più alto livello, Niccolò Cusano, autore di un'opera su questo argomento, il De reparatione calendarii, del ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] da papa Eugenio nel 1433, Sigismondo si era per questo riavvicinato al papato, prendendo le distanze dal ConciliodiBasilea; l'imperatore stipulò una tregua quinquennale con Venezia, conferendo nel 1437 al doge Foscari il vicariato imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Aragonesi a Napoli e degli Sforza a Milano; mentre, dopo lo scioglimento del conciliodiBasilea nel 1449, il papato era garantito dal mai sopito movimento conciliare oltralpe e, a parole almeno, era appoggiato nell’istanza della ‘crociata’ contro i ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] giuridica della posizione: nelle deliberazioni tridentine, infatti, si parlava di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il conciliodiBasilea si era espresso per correggere l'operato dei pontefici ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Silvio Piccolomini – esponente, in gioventù, del partito conciliarista, e presente al conciliodiBasilea – rientrò in maniera essenziale una nuova percezione del titulus di Costantino. Il lavorio diplomatico e il progetto strategico del salvataggio ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] al volo alcuni pensieri per le figure in primo piano della Partenza di Enea Silvio Piccolomini per il conciliodiBasilea, inverno 1432, che svela i motivi di questa decisione di Pinturicchio. In realtà, a queste date (intorno al 1502-1503), la ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] delle diete imperiali, dove si intratterranno con altri principi, saranno in presenza di prelati, come la nobiltà tedesca aveva sperimentato al conciliodiBasilea con i legati pontifici, e riceveranno cardinali e ospiti stranieri. Fedele al ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] del Constitutum Constantini, costruito sulla leggenda degli Actus Silvestri, fu Niccolò Cusano, in un’opera presentata al conciliodiBasilea nel 1433 (De concordantia catholica), seguito poco dopo da Lorenzo Valla (1440) e dal vescovo inglese ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] sostituirla, è auspicata e promossa fin dal 1417 da Francesco Barbaro scrivendo al Poggio, segretario apostolico al ConciliodiBasilea (Epistolae, I 1). E quegli stessi umanisti veneziani - da Francesco Barbaro fino a Girolamo Donà - alla guerra ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...