Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] ottobre 1061, nella dieta diBasilea, levò alla tiara il vescovo di Parma, Cadaloo, col nome di Onorio II. Sebbene questi azione. La lotta per la riforma, di cui il primo atto solenne sono i decreti del concilio lateranense del 1063 contro la simonia ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] più proficuo, del programma conciliatoredi Ataulfo e di Teodorico. Nessuna pregiudiziale di rispetto per istituzioni romane. sul papato, che dovette alla Francia la cessazione dello scisma diBasilea; a Milano gli Sforza si misero, come già i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] confermata dagli atti del conciliodi Elvira, il più antico conciliodi cui ci siano stati conservati desiderato; allora si ritenne opportuno firmare la pace (Basilea 1795), nella speranza di poter assumere la funzione d'intermediario tra l'Europa ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] e perfezione con Giovanni Froben e i suoi figli, a Basilea; nonché con Giovanni Herwagen (Hervagius), che sposò la vedova : "Con licenza" o "Con approvazione dei Superiori". Il Conciliodi Trento fissò le norme per la revisione dei libri, che ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] S. Vincenzo Ferreri (morto nel 1419) sul partito avignonese; cosi pure l'opera da essi spiegata nei concilîdiBasilea e di Firenze in difesa della supremazia del papa e per l'unione con i Greci. Né vennero meno alle tradizioni culturali durante il ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] 1561 a Pio IV di potersi scolpare dinnanzi al conciliodi Trento; onde, perduta ogni speranza diconciliazione con la Chiesa, . Ciò che ci resta (altre giunte si pubblicarono postume a Basilea nel 1572) ci fa rimpiangere il perduto. La Giunta del ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] Conciliodi Trento di fra Paolo Sarpi. Di mente vasta e d'ingegno multiforme, ma di carattere irrequieto, ambizioso e avido sempre di Bianchi Giovini, Biografia di fra Paolo Sarpi teologo e consultore di Stato della Repubblica Veneta, Basilea 1847; S. ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] fronte al carattere rivoluzionario del moto riformatore, la chiesa non poté soddisfare se non in minima parte, nei concilîdiBasilea (1431-1437), Ferrara, Firenze, Roma, alle nuove esigenze del cattolicismo. Grande vittoria per il papato parve nel ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] preferì l'Occidente e nel 536, dal conciliodi Costantinopoli, fece condannare i dissidenti monofisiti. Essai de chronographie byzantine, 395-1057, Pietroburgo 1855; 1057-1453, Basilea e Ginevra 1871-73; F. Rühl, Chronologie des Mittelalters und der ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , dai certosini, e poi dagli ordini mendicanti. È superfluo ricordare i concilîdiBasilea e di Costanza; ma meritano breve ricordo il movimento mistico degli "amici di Dio" che si diffuse da Basilea e quello che si sviluppò nei conventi domenicani ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...