DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] , erano stati invitati dal cardinale Giuliano Cesarini, rappresentante papale al conciliodiBasilea, ad aprire anche una filiale in quella città per gestire i movimenti di danaro necessario agli ecclesiastici ivi presenti. Per organizzarla, in un ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] opinioni su delicate questioni pubbliche e private: dal rinvenimento di antichità quando il Cervini era in Olanda (1540), alla richiesta di una copia del commentario sul conciliodiBasileadi Pio II, da utilizzare in una delle diatribe insorte ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Si allontanò infatti dalla sede solo per partecipare al conciliodiBasilea, nel 1434, e poi per brevi soggiorni nelle sue dimore di Cittadella, nel Trevigiano, e soprattutto nella contrada veneziana di S. Angelo, dove visse pressoché stabilmente dal ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] Piccolomini, un Landriani ed il D., "clericus Vercellensis". Forte dell'appoggio del vescovo di Milano, Francesco Piccolpasso, e del consenso ottenuto al conciliodiBasilea, il Piccolomini sembrò in un primo tempo aver la meglio sui rivali, ma al ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] come suo segretario Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, con il quale poi partecipò al conciliodiBasilea (1432). A quest'ultimo il C. dedicò il suo libro di epistole, anche se è soltanto un'ipotesi che i due si siano conosciuti, tenuto conto ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] , sostenuto anche da Venezia. Lo scisma locale s'era intrecciato con le vicende del conciliodiBasilea e s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto imposto l'H., pretendendo ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] ritirato i vescovi delle diocesi comprese entro i suoi territori dal conciliodiBasilea. La legazione si inaugurò, come d'uso, con la contemporanea concessione al D. di una serie di facoltà speciali da esercitare in favore dei Siciliani. Ad esse si ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal conciliodiBasilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] l'imperatore Sigismondo proveniente da Roma - ove era stato incoronato da papa Eugenio IV Condulmer - e diretto al conciliodiBasilea.
La Repubblica aveva già fatto avere a Sigismondo, tramite Andrea Donà, diecimila ducati d'oro perché l'imperatore ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il conciliodiBasilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ormai ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...