(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] alla giurisdizione dei Vemegerichte; ed era d'altronde troppo impegnato nella crisi del suo regno di Boemia e nel contemporaneo conflitto tra il conciliodiBasilea e papa Eugenio IV. Quando egli morì (9 dicembre 1437) il problema costituzionale non ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Cracovia, noto teologo, uno dei principali autori del famoso trattato presentato al conciliodiBasilea dall'università jagellonica. Tutti supera di gran lunga il segretario di Zbigniew Oleśnicki, Jan Długosz (1415-1480), la cui Historia polonica è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Sforza e Niccolò Piccinino) lo Stato della Chiesa sin quasi alle porte di Roma: specialmente lo Sforza, protestando di agire per conto del conciliodiBasilea, s'impadronì di gran parte delle Marche, costringendo nel 1434 Eugenio IV a nominarlo suo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] suo segretario: in tal veste egli scrisse nel 1440 il celebre Libellus con cui difese la scelta del conciliodiBasileadi eleggere un nuovo pontefice, dopo avere deposto Eugenio IV. Attraverso tutte queste vicende, Enea Silvio emerse come un ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] cui colpa sarebbe non dei re o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei conciliodiBasilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici.
Emerge in queste ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dagli Estensi e dalla Curia pontificia. Si sa in particolare che nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al conciliodiBasilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papa Eugenio IV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al conciliodiBasilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa. ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] giuridica della posizione: nelle deliberazioni tridentine, infatti, si parlava di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il conciliodiBasilea si era espresso per correggere l'operato dei pontefici ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal conciliodiBasilea e diretto a quello di Ferrara.
Apertosi nel luglio 1431 a Basilea, il concilio aveva lungamente dibattuto, a partire dal ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...