CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] cui colpa sarebbe non dei re o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei conciliodiBasilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici.
Emerge in queste ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dagli Estensi e dalla Curia pontificia. Si sa in particolare che nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al conciliodiBasilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal conciliodiBasilea e diretto a quello di Ferrara.
Apertosi nel luglio 1431 a Basilea, il concilio aveva lungamente dibattuto, a partire dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ). Ai Servi erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al conciliodiBasilea e duca di Candia, il padre Antonio; la sepoltura di famiglia è ricordata anche in una pergamena (Venezia, Bibl. del ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Enea Silvio Piccolomini, approdato a Genova nel febbraio del 1432 dopo essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al conciliodiBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima lettera al Concistoro (maggio 1432) il D. non solo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nunzio apostolico, in un momento in cui la Chiesa era agitata e divisa dallo scisma iniziato durante i lavori del conciliodiBasilea, il 18 sett. 1437, e alimentato dai principi d'Europa nel loro personale interesse. Nel contrasto fra il papa e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del conciliodiBasilea non turbarono la passione per i codici del D ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del conciliodiBasilea ritornano nelle sue pagine (la scelta dei canoni da scomporre e analizzare in tutta la pregnanza del loro dettato non ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] . Il Suigo, che fornì tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al conciliodiBasilea (1431-49) per ordine del duca sabaudo; ma non precisò quale ne fossero state le mansioni. Egualmente ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] per questa nuova confessione è da condannare come per confessione spontanea" (Fiorelli).
Alla partecipazione del B. al conciliodiBasilea è connessa la seconda opera importante, che precede cronologicamente il trattato sul sindacato, vale a dire il ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...