MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] il nuovo orientamento imperiale, e le Chiese occidentali, in particolare quella di Roma, guidata da papa Vigilio, che fecero resistenza in nome del rispetto del conciliodiCalcedonia (451), dove Ibas e Teodoreto erano stati sollevati dall'accusa ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Conciliodi Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] poi riconosciuto a Costantinopoli (381), come nuova Roma, e a Gerusalemme col ConciliodiCalcedonia (451). A questi cinque p., cui corrispondevano le basiliche patriarcali di Roma, se ne aggiunsero, sotto la spinta delle circostanze storiche, altri ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] giunsero a conclusione per il loro rifiuto ad accettare tutte le decisioni del conciliodìCalcedonia. L'A., durante la sua missione, si preoccupò anche di raccogliere manoscritti orientali, che passarono poi alla Biblioteca Vaticana.
Tornato a Roma ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] della Chiesa ortodossa orientale è quella monofisita, adottata dopo il ConciliodiCalcedonia (451) dal patriarcato di Alessandria, in opposizione al credo calcedoniense sostenuto dagli imperatori bizantini. Da questo derivò il cattolicesimo melchita ...
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Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa di Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] «imperiale»: così, dopo il ConciliodiCalcedonia (451), i monofisiti d’Egitto (➔ ) chiamavano per spregio gli ortodossi, appoggiati dall’imperatore Leone I. L’arabo, oggi la lingua ufficiale della C.m., fu affiancato nei secc. 5°-12° dalla lingua ...
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Tre capitoli, scisma dei
Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, favorevoli al nestorianesimo [...] a forza a papa Vigilio. Molti vescovi occidentali, interpretando tale condanna come un attentato all’autorità del ConciliodiCalcedonia (451), in cui erano state discusse ma non condannate quelle proposizioni, vi si opposero. I vescovi africani ...
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Patriarca di Alessandria (m. Gangra, Paflagonia, 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel conciliodi Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ortodossa [...] la dottrina cristologica di Eutiche. Ma quando papa Leone I annullò gli atti del "latrocinio di Efeso", e Marciano convocò (451) a Calcedonia il nuovo concilio ecumenico, D. vi fu deposto ed esiliato. ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] 'incremento delle missioni cattoliche, la Sempiternus rex Christus (8 settembre) per il XV centenario del concilio ecumenico diCalcedonia, nel 1952 la Orientales ecclesias (15 dicembre) diretta all'episcopato cattolico delle Chiese orientali; nel ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] vero uomo a Calcedonia, l'Immacolata Concezione e l'Assunzione nella nostra epoca. La Professione di fede di Paolo VI enciclica Pacem in terris e poi dal Concilio) è una maggior presa di coscienza da parte di tutti gli uomini della loro autonomia, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di detenerne il monopolio in queste regioni (art. 94, legato al canone 28 diCalcedonia, respinto da Roma, secondo il quale il patriarca di 860 intraprese un altro passo al conciliodi Tusey, latore di lettere del pontefice, la prima indirizzata ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...