Costanza, Conciliodi
Convocato dall’imperatore Sigismondo, per far cessare lo scisma d’Occidente, si aprì il 5 nov. 1414 e sancì la condanna al rogo come eretico (4 agosto 1415) di Jan Hus. In tempi [...] diversi il concilio fece deporre Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, e giunse all’elezione di Martino V nel nov. del 1417. Si chiuse nell’aprile 1418 senza che fosse stata risolta la questione della prevalenza tra il papa e il concilio. ...
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ULRICO di Richental
Cronista del ConciliodiCostanza, nato in data ignota, morto verso il 1438. Cittadino diCostanza, proprietario di campagna, ebbe modo, in occasione del concilio ecumenico, di entrare [...] a tutte le manifestazioni solenni cui questo diede luogo.
Di tutto questo egli ci ha lasciato una specie di cronaca in forma di dialogo, esatta e vivace, scritta nel dialetto tedesco diCostanza, assai interessante per la copia dei dati raccolti ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] .
Costruita nel 4° sec. sotto l’imperatore romano Costanzo II come fortezza di confine, nella prima metà del 6° sec. venne Con la pace di Presburgo (1805) passò al granducato di Baden, che l’occupava provvisoriamente dal 1802.
Conciliodi C. Convocato ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] scisma d'Occidente, difesa da Pietro d'Ailly, dal Gerson e dai gallicani successivi, e accolta fra l'altro dal conciliodiCostanza, fu combattuta dalla grande maggioranza dei teologi e dei canonisti, e respinta e condannata dalla Santa Sede, ed è in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (ConciliodiCostanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Conciliodi Pisa, e grande influenza [...] a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo re dei Romani la convocazione del ConciliodiCostanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e lo depose (1415). A lungo prigioniero, nonostante avesse accettato ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilîdi Pisa e diCostanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] si mostrò sostenitore intransigente dell'autorità papale, sciogliendo il ConciliodiCostanza, convocandolo poi a Pavia, trasferendolo a Siena e riconvocandolo, sotto la guida del suo legato, il card. Cesarini, a Basilea. Poco propenso ad affrontare ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] costretto a trovare scampo in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del conciliodiCostanza, 1853; Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani pontefici, 1859 ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al conciliodiCostanza, ma, più che seguirne le [...] 1418 passò 4 tristi anni in Inghilterra, e nel 1423 tornò a Roma con l'ufficio di segretario apostolico, che nel 1453 cambiò con quello di cancelliere della Repubblica fiorentina. Il B. non fu un pensatore, ma espose agilmente dottrine ben assimilate ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] V e del successore Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa); ma al ConciliodiCostanza rinunciò alla tiara (4 luglio 1415), ricevendo in compenso il titolo di cardinale-vescovo di Porto e di legato della marca d'Ancona, nonché il diritto d'avere il ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...