BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...]
La mossa non era casuale né male impostata: Sigismondo infatti, in quanto re di Boemia, era profondamente sensibile al problema dell'eresia dal tempo del conciliodiCostanza, quando aveva fatto arrestare e condannare Hus e, poi, per la lotta contro ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tiene conto del quadro ideologico e politico del ConciliodiCostanza, nonché dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo di un'opera profetica, che annuncia la ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] certosina (AnaC, 71), Salzburg 1979; A. Taglienti, La Certosa di Trisulti. Ricostruzione storico-artistica, Casamari 1979; A.A. Sechi, La Certosa di Trisulti da Innocenzo III al ConciliodiCostanza (note e documenti) (AnaC, 74/1), Salzburg 1981; J ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] siano affidate soltanto a Pietro e quindi al romano pontefice, negando perciò l'autorità preminente dei concili. Le decisioni del conciliodiCostanza, ad esempio, furono rifiutate da Roma e dai teologi italiani, mentre furono recepite dalla Chiesa ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] e civile (ibid., ff. 15v-16r).
In quel periodo il C. si incontrò a Mantova con Martino V che tornava dal conciliodiCostanza, il quale gli conferì (nella bolla il C. è qualificato come "clericus Penestrin. dioec.") un beneficio "sine cura" nella ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] , le Lettere, il volume del Processo e una quantità di immagini xilografiche di C. ai rappresentanti dell'Ordine domenicano al conciliodiCostanza.L'intento di Caffarini era di affrettare la canonizzazione di C., ma l'esame degli atti fu rinviato a ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] ", non poteva subire condizionamento alcuno, né prima né dopo l'elezione. Per quanto riguarda la posizione di B. di fronte al conciliodiCostanza, il papa non accettava che a decidere del futuro della Chiesa fossero l'imperatore e i sovrani ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Chiesa. Le sue doti di storico e pubblicista gli permisero di emergere subito come il teologo di punta del fronte riformista.
La prefazione, con dedica al card. Carvajal, alla sua edizione degli atti del conciliodiCostanza è datata 2 apr. 1511 ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Firenze nel 1452. Le Ricordanze costituiscono la principale fonte sulla vita dell'Inghirami.
Presente con ogni sicurezza al conciliodiCostanza nel novembre del 1414 e nell'estate del 1416, in data 28 agosto redigeva un inventario dei propri beni ...
Leggi Tutto
Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] . Lo scisma d’Occidente (1348-1417) vide contrapporsi la sede papale di Roma e la sede di Avignone, quest’ultima controllata dalla monarchia francese; lo scisma fu risolto dal ConciliodiCostanza (1414-18), che riportò la C.c. sotto la direzione ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...