NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Cent’anni; in Germania per tentare una mediazione tra i principi tedeschi; a FerraraeFirenze per il concilio (1438). Furono esperienze di grande importanza per Parentucelli, che gli permisero la conoscenza del complesso panorama politico europeo ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Nicea per sconfiggere i nemici manifesta la stessa mentalità che porta più di 700 bizantini a partecipare al conciliodiFerraraeFirenze per unificare le Chiese latina e greca. Tale politica ecclesiastica si riflette anche nella politica imperiale ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1460-61), aveva un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il conciliodiFerraraeFirenze del 1438-39. Poiché G. afferma di aver visto l'Ellesponto, è probabile che abbia soggiornato a Costantinopoli, ma non ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] creato un centro per lo studio della patristica. All’evento culmine di questa stagione, il conciliodiFerraraeFirenze (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri da Traversari, Palmieri partecipò ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] . Nel 1437 il vescovo Caffarelli, frattanto trasferito nella diocesi di Ancona, lo volle di nuovo per suo vicario e lo incaricò di sostituirlo sino al termine del conciliodiFerraraeFirenze (1438; Calandrini - Fusconi, 1993, p. 503). Nel 1440 una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] al 14° sec.; tra Bisanzio declinante e premuta dai turchi e l’Italia delle corti curiali e aristocratiche, al tempo del ConciliodiFerraraeFirenze per la riunione delle Chiese greca e latina (1438-39), e infine della caduta dell’Oriente cristiano ...
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SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] 1439, quando Sagundino, venendo a occupare il posto rifiutato da Francesco Filelfo, fu interprete ufficiale al ConciliodiFerraraeFirenze, in cui si celebrò il ricongiungimento – in verità effimero – della cristianità greca con quella latina. Il ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] le decisioni affermanti la superiorità del concilio sul papa.
17. DiFirenze: aperto nel 1431 a Basilea, sciolto da Eugenio IV (1437), riunito poi a Ferrara (1438), traslato a Firenze (1439) donde il suo nome, e chiuso a Roma (1443). Vi intervennero ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] oggi organizzano concerti e concorsi. Nel 2011 è stata inaugurata la struttura polifunzionale Opera diFirenze - Maggio Musicale Fiorentino.
Il 17° concilio ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al conciliodi Basilea; l’anno ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Lendinara (Rovigo) nel 1905, a S. Miniato al Monte diFirenze nel 1924, a S. Michele in Bosco di Bologna nel 1933 e a S. Giorgio diFerrara Tamburrino, La Congregazione Sublacense, in Il monachesimo nel dopo concilio, cit., pp. 209-211.
129 Cfr. M. ...
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