CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] del conciliodi Basilea, il C. si limitò a chiedere informazioni alle autorità dell'Ordine; o, ancor più significativamente, nel clamoroso episodio cremonese di un messer Filippo Nicola, accusato presso il C. di gravissimi gesti blasfemi edi aver ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] diocesani da lui tenuti dal 1596 al 1627 e nel concilio provinciale del 1609 con la precedente legislazione del e G. Cavalcanti), di Francia edi Germania (A. Olgiati e P. M. Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] da Venezia il 29 ott. 1462, attraverso Ferrara, Bologna eFirenze giunse ai Bagni di Petriolo, presso Siena, dove il papa si , 3, Dal primo '400 al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 45-65; E. Cochrane, Historians and historiography in the ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] : sul modello di Brescia, a Treviso, Vicenza, Ferrarae Milano piccoli gruppi di uomini, scelti dal vescovo e dal podestà, diconcili locali ‒ di rilievo quelli di Tarragona del 1242, al quale partecipò pure Raimondo di Peñafort, o quello di Narbona ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] da cui muove questa storia e alle due principali tendenze che si svilupparono. Il principio venne affermato, prima della Riforma, da Jan Huss in una lettera inviata ai suoi discepoli (25 giugno 1415) dal Conciliodi Costanza. A chi lo invitava ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di maggio dai rappresentanti diFirenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrarae Lucca, da un lato; da Pisa, Siena, Perugia e l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Senigallia, e poi diversi altri nobili italiani, fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì a Rimini, Ferrara, ee lo persuase a stampare per Giolito la Predica con cui aveva inaugurato il conciliodi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al momento della rottura con la Spagna e incaricato (settembre 1556) di sollecitare l'adesione di Venezia, Ferrarae Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne però scarsi risultati e fu sospettato di agire senza l'energia necessaria per indurre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] , pp. 103-104).
Il ConciliodiFirenzee le conoscenze geografiche
Nel 1437 Niccoli morì. Due anni dopo Firenze diventò, in occasione del Concilio che si era lì trasferito da Ferrara, un crocevia di delegazioni e pellegrini provenienti dalle regioni ...
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