PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] passando per Ferrara e presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, ripristinò l’Indice paolino, che il Conciliodi Trento aveva mitigato. Nel 1567 Pio D’altronde, le estradizioni diFirenze e Venezia, i contemporanei ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca diFerrara ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di detto Dandino al servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al diFerrara dei negocii secreti di a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846. pp . 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] risalente all'epoca comunale.
Analoghi rapporti di diffidenza mantenne, oltre che con gli irriducibili rivali Savoia, con altre corti italiane, malgrado le unioni matrimoniali che lo legarono a Ferrara, Firenze e Parma. Viceversa, condusse con ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] clima insalubre diFerrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, e l'opera di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] in generale e l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento. Il B., in un colloquio ( 1591, si trattò di esaminare il problema diFerrara - l'oggetto principale 1598.
Fonti e Bibl.: Signa (Firenze), Archivio privato Bonelli-Crescenzi conservato a ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Sigismondo la convocazione del conciliodi Costanza; ebbe per onde dirimere, nella sede diFerrara, l'ennesimo ostacolo che 319, 331, 334; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] nella bottega di Domenico Veneziano a Firenze, anno in cui la città accolse il concilio e il corteo imperiale di Giovanni e deduzioni, la sua presenza a Bologna, Ferrara e in diverse località delle Marche. Di certo nel 1451 fu a Rimini, a contatto ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] lo troviamo al seguito del padre quando Eugenio IV giunse a Ferrara per presiedere il concilio. L'anno seguente tornò agli ordini di Venezia, la quale, affiancata da Firenze, si disponeva a sferrare un attacco decisivo contro Filippo Maria Visconti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e dei viventi, Milano 1966.
Severità religiosa per il Concilio, Bari 1966.
Le tecniche della nonviolenza, Milano 1967.
Educazione aperta, 2 voll., Firenze 1967-1968.
Il potere di tutti, Firenze 1969, Perugia 19992.
Opposizione e liberazione. Scritti ...
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