CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Estense diFerrara, l'ambasciatore mandato allora presso la corte sabauda sarebbe stato un Federico di ser Giusto rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il conciliodi Basilea e, nel ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Piccolomini per temi essenziali: il conciliodi Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca diFerrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose una ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] dottrine antitrinitarie approvate dal 'concilio' anabattistico tenutosi a Venezia nell diFerrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ed elogiato per la forza, le sue ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] nel marzo di quell'anno si era recato a Basilea tentando di riunire un concilio per di trascrivere quel panegirico e di donarlo a Velasco de Lucena, personaggio influente della corte diFerrara, amico e protettore del Graziadei. Nella lettera di ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] . fu nel gruppo dei quindici cardinali che presero parte al V concilio Lateranense (1512-17), indetto da Giulio II in contrapposizione al cerimonia del possesso da parte dello scomunicato duca diFerrara Alfonso I d'Este: la commissione si pronunciò ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] nuova Chiesa d'Utrecht,diretta a Monsig. Vescovo di *** D.A.D.C., Ferrara 1785.
Appena ricevuta la circolare del 26 genn.
Dichiarando di attenersi all'autorità e pratica della Chiesa e, in modo particolare, alle determinazioni del conciliodi Trento, ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] si trasferì a Ferrara mentre Paolo Sadoleto si recò presso Iacopo, che risiedeva nella sua diocesi di Carpentras dal Pallavicino, Istoria del Conciliodi Trento, Roma 1966, pp. 301, 338; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] diFerrara Renata di Valois. Nel marzo del 1529 Galeotto fu assoldato da Venezia come condottiero di 500 fanti e di alcune decine di 903, 925 s., 944, 954; P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino, a cura di C. Vivanti, I, Torino 1974, p. 516; G. ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] indubitabile la partecipazione di G. al primo concilio Lateranense (18-27 marzo 1123). Un primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di Verona in cui il papa ricordò loro che Ferrara era stata ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...