COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] definito Pio IX - ed avevano proposto di contrapporre un "anticoncilio" al concilio ecumenico che si sarebbe tenuto a Roma apostolato mazziniano e repubblicano, Firenze 1912; N. C. nella scienza e nella vita politica ital., a cura di G. A. Belloni ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di una condanna della sua teoria trinitaria da parte del IV concilio Lateranense e determinarono la successiva ostilità di storiografica si rinvia alle rassegne di F. Russo, Bibliografia gioachimitica, Firenze 1954; Id., Rass. bibliografica ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un mondo che non esauriva nel , 1850-1950, Firenze 1958, pp. 381-399 e 430-436; M. Apollonio, Introduzione a D. Fabbri, Teatro I, Firenze 1959; S. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] preparato per l'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni dei vescovi di tutto il mondo, ma D., la riforma cattolica e l'Esaminatore secondo il Frulla …,Firenze 1868 (critica il D. per la ritrattazione). Tra i ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ma la sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì , La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 217, 223; F. Lanzoni, Storia ecclesiastica... faentina, a cura di G. Lucchesi, Città del ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] dal Concilio Vaticano II, che agevolarono la successiva revisione del Concordato del 1929.
Dopo la liberazione di Roma Norme di educazione civica per le classi superiori, La Nuova Italia, Firenze 1959 e La società e lo Stato, La Nuova Italia, Firenze ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] da lì proseguì per Lione, sede del concilio, dove il papa gli assegnò il ruolo di auditor, veste in cui si trova attestato nelle dei Lambertazzi e dei Geremei nel 1279, e quella conclusa a Firenze nel 1280 tra i guelfi e i ghibellini, seppure ebbero ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , profittando degli urti tra A. e Carlo V e dell'atteggiamento più conciliativo della Francia. Nel marzo 1523 il Medici, da Firenze, denunziava ad A. l'esistenza di una congiura guidata dal Soderini favorevole a Francesco I ed estendentesi con le ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi della ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò IX e il XII sec., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C . 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...