Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] (nei dintorni diFirenze) il 15 aprile 1452. Entrò ancora ragazzo nel mondo delle botteghe fiorentine, come quella di Andrea del Verrocchio punto di vista teologico, e proprio mentre Leonardo arriva a Roma, nel 1513, durante il V Concilio Lateranense ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] prima volta in un contesto cristiano negli editti del conciliodi Laodicea, tenutosi nel 371 (Leclercq, 1907). , Brno-Leipzig 1915; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; M. Andrieu, Les "Ordines Romani" du haut Moyen Age ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] sua partecipazione al conciliodi Trento, aveva certamente avuto modo di apprezzare l'opera del 63-65, 75, 151; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, p. 80; L. Puppi, Nota sui disegni del F., in Arte veneta ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Colossi, e per un lungo periodo la metropolia di R. rimase vacante; dopo il conciliodi Ferrara-Firenze (1438-1439), la Chiesa di R. fu governata da una serie di vescovi ortodossi unionisti.L'immagine che le ricerche archeologiche offrono della città ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] direttore delle opere albertiane diFirenze, e un "Luca fiorentino", direttore di quelle mantovane e capostipite il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di validità solo con il conciliodi Trento (1545-1563).La possibilità di raffigurare il m. di semplici dito della sua promessa (scene di m. di Anna e Gioacchino e dello Sposalizio della Vergine, Offiziolo Visconti di Modrone, Firenze, Bibl. Naz., B.R ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] che l'evoluzione teologica di questi ultimi, avviata alla fine del sec. 12° e confermata nel secondo conciliodi Lione del 1274, per es. nel mosaico del battistero diFirenze (1270 ca.) e nell'affresco di Giotto nella cappella degli Scrovegni a ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , Como, Bergamo, Cremona, Siena, Firenze, Assisi). Al tempo stesso, c. di piccole dimensioni venivano impiegate anche nel campo una produzione di c. anche nella regione tedesco-renana, specie alla luce di quanto deciso al conciliodi Aquisgrana dell' ...
Leggi Tutto
GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] eresia ussita con il conciliodi Costanza (1414-1418). Alla sua morte i regni di Boemia e di Ungheria passarono agli Asburgo, it. Storia d'Europa. Dalle invasioni al XVI secolo, Firenze 1956); B. Gerhardt, Handbuch der deutschen Geschichte, I, ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] . L'accettazione, dopo il secondo conciliodi Lione, di un tipo insediativo esteso all'ala Matteo e dello Spirito Santo in Firenze. Dal primo nucleo duecentesco al progetto brunelleschiano, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...