ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] loro opera alla riforma della musica dopo il conciliodi Trento. Così nella prefazione del suo Missarum 32; B. Becherini, Catalogo dei manoscritti musicali della Biblioteca Nazionale diFirenze, Kassel 1959, p. 99; F. J. Fétis, Biographie ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] isolamento. Nel novembre 1529 era a Firenze, dove il Tolomei gli scrisse, ricordandogli i trascorsi interessi ortografici e sollecitandolo ad intervenire ad un conciliodi letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] nella commissione incaricata di preparare un programma da sottoporre al futuro conciliodi Mantova. Le 181, 183, 185, 204, 231, 240, 291; G. Molini, Documenti di storia italiana, I, Firenze 1836, pp. 106-109, 125 s., 213-223; Regesten und Briefe des ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] accreditati del tempo. Nel 1436 egli è convocato dal conciliodi Basilea tra i "periti utriusque linguae, de quibus noticia sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891, p.11; A. Beccadelli, Poesie latine inedite, a cura di A. Cinquini-R. Valentini, ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] D. col nonno Abramo, fissandone la morte al 1492); D. Castelli, Gli ebrei, Firenze 1899, p. 431; G. Guerrieri, Gli ebrei a Brindisi e a Lecce, Torino della cultura veneta, 3. Dal Primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 557-76; ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] diFirenze; Azzolino della Ciaia di Siena; Giovanni Luillier di Roma; Giovanni Batt. Bononcini, Pietro Laurenti, lacopo Perti di Bologna; Martino Bitti di 1727); Le due rivali in amore (1728); Il Concilio dei pianeti,serenata a tre voci (1729); Il ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] allievo Meliaduce al conciliodi Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra Firenze e Ferrara, e ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Bernardini e del francescano Prospero Pampaloni, già teologo al conciliodi Trento. L'11 marzo 1570 ricevette il suddiaconato, il iniziò il 18 sett. 1601 dal convento della Ss. Trinita in Firenze, ancora con il notaio Pietro Casani, e si concluse il ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] musicae" e "mastri di capella" dopo il Conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario romano, G.O. Pitoni, Notitia de' contrapuntisti et compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 198 s.; P. Teodori, R. ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Di Gennaro Astarita il naisiello dice che fu compositore molto stimato in Italia. Il suo stile piacevole e naturale gli conciliò delle opere musicali... s. IV, Città diFirenze - Biblioteca del R. Conservatorio di Musica, Parma 1929, pp. 117-II, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...