ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al conciliodi Pisa (maggio-giugno ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il cronista Landolfo e la ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] , al termine della prima fase del conciliodi Trento, aveva iniziato a frequentare l'ambiente di S. Girolamo della Carità e l amico F. Marsuppini, il F. decise di prendere l'abito domenicano nel convento di S. Marco a Firenze.
Il 17 luglio 1556 il F. ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] come intento evidente (e ciò non mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilio Vaticano I) la difesa del primato Quesnel: di nuovo, a parte alcuni inediti tratti dalla Biblioteca Reale di Torino e dalla Medicea diFirenze, sono ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] '58 e il '60 diffuse varie pubblicazioni di carattere politico, che si diffusero a migliaia di copie. Questa attività gli procurò qualche fastidio: nel 1858, per la stampa della Storia del Conciliodi Trento del Sarpi, su querela dell'arcivescovo G ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] di aggressione e rapina ai danni dell'abate di Cluny e di altri prelati che di ritorno in Francia dal conciliodi Trecento. Spinetta Malaspina, Firenze 1940, pp. 9-11; G. Volpe, Lunigiana medievale, in Id., Toscana medievale, Firenze 1964, pp. 327, ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , l'A. seppe esser sempre un elemento di notevole equilibrio, pur aderendo con fermezza, in quelle vivaci e spesso turbinose discussioni, alla tesi della superiorità del papa sul concilio. Ritornato a Firenze, ove s'era rifugiato Eugenio IV, fu ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] condurre a buon punto le trattative, ma i Neri diFirenze e di Prato guastarono ogni cosa, spargendo la voce che il ritardo di questa consacrazione, fissata per l'Assunta del 1311, aveva, però, impedito all'A. di prendere parte al conciliodi Vienne ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] proponeva di determinare come la musica sacra avrebbe dovuto meglio confermarsi ai decreti del conciliodi Trento. biografia critica di A. A., in Collectanea historiae musicae, II, Firenze 1956, pp. 33-63, che contiene un elenco ragionato di tutte le ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] per la riabilitazione di papa Formoso, solennemente proclamata da Giovanni IX nel conciliodi Ravenna (maggio- , 83, 86, 88, 89, 90, 92, 94; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. IX, 18, 25, 32, 34, 40, 43, 44, 51, 64, 221; G. Arnaldi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] 1870), difese il principio dell'infallibilità pontificia al tempo del Concilio vaticano, la cui storia fu scritta dal suo amico mons. Cecconi, arcivescovo diFirenze. L'A. riaffermò i suoi principi in Il problema dell'umano destino, che, pubblicato ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...