DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Pietro Pesaro, in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 79 s., 85-120. Sulla situazione economica del D.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle decime. Redecima 1518-23. Padova e Territorio ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del conciliodi Basilea ritornano nelle sue pagine (la scelta dei canoni conto fino al 1477, quando gli ufficiali dello Studio diFirenze lo contattarono per un'eventuale sua "condotta" in ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] i tipi di Del Vaglio, promosse la ristampa di opere assai note e di sicuro successo come la Storia del Conciliodi Trento di Pietro aveva collaborato a lungo soprattutto nel periodo diFirenze capitale. Questa scelta, impegnativa nelle motivazioni ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , 210-217, 222, 231, 272 s.; A. Moscati, Le vicende romane di Pietro da Morrone, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVIII (1955), pp. 110-113; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, Firenze 1956, pp. 336, 610; III, ibid. 1957, pp. 60, 141 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , in Nuova Rivista storica, LXXI (1970), p. 329; A. D’Addario, Aspetti della controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 165-167; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, III, Brescia 1973, pp. 376, 435, 502, 540; G. Gulik C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] fine del conciliodi Lione e cinque mesi dopo la morte di Goffredo. Non si sa se G. abbia collaborato alla stesura di queste , 1988).
Alcune glosse civilistiche trovate da Meijers nel ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Laur. 5 sin. 3 (una ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Bernardo Navagero, «legato apostolico e presidente del sacro conciliodi Trento» e dal 1561 cardinale. Forse così il M collocò i residui nella protezione di Bianca Cappello, disposto per questo perfino a trasferirsi a Firenze.
Con addosso il dolore ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al conciliodi Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che inviato a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica diFirenze, quindi - nello stesso ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dato come auditore e conservato manoscritto nell'Archivio di Stato diFirenze (M. M., F 26, ins. pp. 448-53 e di A. B., in Giorn. stor. della lett. it., LIX [1912], pp. 142-49); E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino ai nostri giorni, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] essere honorato della electione proxima del vostro podestà diFirenze") e che svolse un'attività consulente, e certamente spontanea" (Fiorelli).
Alla partecipazione del B. al conciliodi Basilea è connessa la seconda opera importante, che precede ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...