IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] per la storia della Repubblica Ambrosiana, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1954-55), pp. 236-238; J. Gill, Il conciliodiFirenze, Firenze 1967, pp. 363 s.; S.P. Karpov, Latinskaja Romanija (La Romania latina), Moskva 2000, pp. 157 s. ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] dell'assedio, con note stor. di L. Passerini, IV, Firenze 1845, pp. 1492-1494; E. Cecconi, Studi storici sul conciliodiFirenze, I, Firenze 1869, pp. LVI ss.;V. Chiaroni, Lo scisma greco e il conciliodiFirenze, Firenze 1938, p. 116; N. Rubinstein ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] generi, benché la nave fosse a disposizione dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, che tornava a Bisanzio dopo il conciliodiFirenze che aveva virtualmente sancito l'unione tra le due Chiese, latina e ortodossa.
Eletto provveditore alle Biave il ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d’unione fra la Chiesa latina e quella greca, sottoscritta durante il ConciliodiFirenze il 6 luglio 1439 (Mercati, 1945). Nel 1443 compì una missione in Toscana al fianco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’antecedente storico della poesia narrativa quattrocentesca.
Nella seconda metà del 15° sec., per effetto anche del Conciliodi Ferrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi Nicea (325) da lui stesso minaccia del condottiero Paolo Orsini diFirenze, i partiti consegnassero il pieno dominio di Roma nelle mani di Bonifacio IX. Le successive ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] il museo civico.
Conciliodi C. Tenuto da papa Eugenio III (1148), vi furono promulgati i decreti di Reims dello stesso indipendenza di Genova dal Visconti, dava a Firenze il Casentino, a Venezia Ravenna e alcune località nel Mantovano.
Provincia di C ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] ) e infine, nel dicembre 1545, convocò il conciliodi Trento. Fu inoltre grande mecenate e incline al nepotismo.
Vita e attività
Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella corte del Magnifico, ma ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] nel 1437, partecipò al conciliodi Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dello Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, di Roma, diFirenze).
Dopo la furia nazista e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...