Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematici dell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il ConciliodiFirenze e, poi, dopo il 1453, con gli esuli bizantini, creò una nuova ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tolemaici') e con gli altri umanisti presenti a Ferrara e a Firenze per il Concilio.
9. Le traduzioni nella Roma di Niccolò V
Scomparso già il Niccoli, conclusosi il ConciliodiFirenze con la proclamazione dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia papale già nel 1439 all’atto del conciliodiFirenze, per distinguere l’imperator Romanorum (l’imperatore del Sacro Romano Impero) dall’imperatore “greco”, che tale termine ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] il canto di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del 382 di S. Croce e di S. Maria Novella diFirenze, di S. Margherita di Arezzo, di S. Caterina di Pisa, di S. Francesco, S. Domenico, S. Giacomo di ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Conciliodi Francoforte. Carlo Magno emise un tipo più pesante di denaro d'argento. Si ritiene comunemente che tale nuova unità di la storia economica di Roma nell'alto medioevo, in P. Delogu (ed.), Roma Medievale. Aggiornamenti, Firenze 1998, pp. 79 ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] alla potenza economica e politica diFirenze, il fiorentino divenne un modello di riferimento per il resto dell’ di coprire l’intero territorio nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la Chiesa di Roma. Ma la Chiesa, nel Conciliodi ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] : V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975. Per la fenomenologia concreta della propaganda: S. ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del conciliodi Trento, a cura di M. Firpo, O. Niccoli, Bologna 2010 (in ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] in quell'anno furono santa Caterina Vegri di Bologna, sant'Antonino Pierozzi, arcivescovo diFirenze e, forse, santa Rita da Redemptor, il primo celebrato dopo la conclusione del conciliodi Trento, si volle dare una dimostrazione del nuovo clima ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] anche di poco dalla dottrina stabilita dal Conciliodi Nicea. E con il Conciliodi Calcedonia Amoretti, B., Tolleranza e guerra santa nell'Islam, Firenze 1974.
Sina, M. (a cura di), La tolleranza religiosa. Indagini storiche e filosofiche, Milano ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] riconoscimento ufficiale dell’esistenza di un volgare, della rustica Romana lingua, è una delibera del Conciliodi Tours (813) che voll.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Nocentini, Alberto (2001 ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...