FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] i professori della facoltà teologica diFirenze, dove leggeva nella pubblica università l'Etica di Aristotele (di cui ci rimane il commento ai Christus", che era stata condannata nel 1415 al conciliodi Costanza perché poneva le basi per una radicale ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Venezia e l'Inquisiz. romana da Giulio III a Pio IV,Padova 1959, pp. 18 s.; G. Alberigo, I vescovi ital. al conciliodi Trmto (1545-1547), Firenze 1959, pp. 57, 61, 65 s., 80 s., 83, 260, 353, 439; O. Ortolani, The hopes of the Italian reformers in ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] fine del conciliodi Lione e cinque mesi dopo la morte di Goffredo. Non si sa se G. abbia collaborato alla stesura di queste , 1988).
Alcune glosse civilistiche trovate da Meijers nel ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Laur. 5 sin. 3 (una ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] suburbana diFirenzedi poter ascoltare le confessioni dei fedeli e all'Ordine intero, nel 1259, di accoglierli generale.
I diciotto anni di generalato di F. si possono dividere in due periodi: dall'elezione al secondo conciliodi Lione del 1274 e ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . Partecipò quindi alla terza fase dei lavori del conciliodi Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla questione sostando a Firenze e a Torino allo scopo di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in grado di coinvolgere le ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] il C., dietro incarico degli altri cardinali ribelli, si recò a Firenze ove, insieme con altri cardinali, ottenne il permesso di aprire a Pisa il progettato conciliodi unificazione della Chiesa. Senza successo rimase, invece, il tentativo da lui ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Chiesa, allontanando il cardinale Latino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario generale, venne nominato si vide costretto a porre maggiori limiti al privilegio finché al conciliodi Vienne (1311-1312) non fu abolito. M. non risiedette ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] creati dal conciliodi Trento.
Fonti e Bibl.: Per i rapporti col Bembo, P. Bembo, Delle Lettere…, III, Venezia 1560, f. 44v., 45v., 75r., 166v.; col Giannotti, D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi e C. Roth, Firenze s.d ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] ibid., VIII, ibid. 1966, p. 513; G. Pozzi, Da Padova a Firenze nel 1493, in Italia medioevale e umanistica, IX (1966), pp. 196, 206, , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n. 98 (un ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e , 229-232, 244-248, 250, 254 s., 298; A. Torre, I Polentani fino al tempo di Dante, Firenze 1966, pp. 69 s., 74-77, 83-88, 90, 93-95, 98-100, 107, 113 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...