DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] e quelli ginevrini e per proibire la vendita di libri eretici a Lione; inoltre, il nunzio denunziava il ruolo dell' era strettamente collegata con la ricezione in Francia del conciliodi Trento, i cui decreti disciplinari erano avversati dalla ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] duo synodales (discorsi tenuti uno al conciliodi Pisa nel 1409, l'altro al conciliodi Costanza nel 1415); Quadragesimales de petitionibus animae e Sermones quadragesimales de fiagellis (entrambi stampati a Lione nel 1518 erroneamente sotto il nome ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] di una condanna già radicale che tuttavia non condusse a una completa chiusura nei confronti del Segretario fiorentino. Il Conciliodi Difesa della città di Firenze et dei fiorentini. Contra le calunnie et maledicentie de’ maligni, Lione 1577; G. ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] di alcuni principi della Riforma: su tutti, quello della giustificazione per sola fede, cui nel periodo precedente al Conciliodi Trento nelle grandi piazze finanziarie del continente, da Anversa a Lione a Ginevra e alla Germania imperiale.
Fu anche ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] 1560, ci restano solo pochi dispacci da Lione, Blois, Romorantin. Puntualmente presente nel Consiglio dei dieci e tra i savi grandi negli armi 1559-61, il 29 sett. 1561 venne nominato ambasciatore al conciliodi Trento, assieme a Matteo Dandolo.
Qui ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di compromesso.
In essa Eufemio, pur dichiarando di accettare le decisioni del conciliodi Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di , diretta a Rustico, vescovo diLione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] dai concilidi Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica di Pietro, patriarca di Alessandria e di quello di Costantinopoli prima, diretta a Rustico, vescovo diLione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] di "didascalus" il precettore di Ludovico il Cieco, Aureliano arcivescovo diLione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di / 1, n. 94). I due coniugi furono presenti al conciliodi Troyes, nel corso del quale, l'11 settembre 878, invitarono ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] che, per la prima volta dopo tanto tempo, gli atti di un concilio avevano valore da una parte all'altra delle Alpi, il che di un atto sinodale redatto in una riunione, il cui luogo non è precisato, presieduta dagli arcivescovi diLione e di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...]
Lungo il tragitto e al rientro predicò a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di G. Martina - U. Dovere, Roma 1996, passim; S. ...
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