NICOPOLI d'Epiro
Roberto Paribeni
Città fondata da Augusto per commemorare la vittoria di Azio. Cassio Dione (LI, 12) racconta che Augusto eresse un tempio a Nettuno nel luogo dove egli prima della [...] costantiniano e a pianta centrale bizantina, scavate e studiate recentemente dal Philadelpheus. Un suo vescovo intervenne al conciliodiNicea. Fu saccheggiata da orde gotiche nel sec. V, restaurata e fortificata da Giustiniano, distrutta nel sec. XI ...
Leggi Tutto
GELASIO di Cizico
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico greco figlio didi un prete di Cizico e non altrimenti noto che per una storia ecclesiastica da lui scritta in Bitinia verso il 475.
La storia [...] e a documenti assai notevoli, altrimenti ignoti e mal noti comprovanti forse l'esistenza di un processo verbale del ConciliodiNicea altrimenti indimostrabile: di qui la sua importanza. Il testo pubblicato in Patrol. Graeca, LXXXV, coll. 1191-1360 ...
Leggi Tutto
ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] che vanno da Traiano a Filippo. All'impero appartenne fino alla conquista araba (637). Un suo vescovo fu al conciliodiNicea (325) e le sue fortificazioni ebbero restauri da Giustiniano. Vescovi giacobiti sono ricordati sino al sec. XI. Al tempo ...
Leggi Tutto
OSIO (Hosius) vescovo di Cordova
Nato circa il 256, era già vescovo al tempo del conciliodi Elvira (v. iliberri). Più tardi divenne l'amico e il consigliere ecclesiastico di Costantino, che se ne servì [...] , durante la controversia donatista, e lo mandò ad Alessandria a tentare di risolvere il dissidio tra il vescovo Alessandro e Ario. Poi O. presiedette il conciliodiNicea, secondo alcuni per delega del papa, rappresentato anche dai presbiteri Vito ...
Leggi Tutto
GIACOBBE di Nisibi, Santo
Giuseppe Ricciotti
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte [...] al ConciliodiNicea, accompagnatovi probabilmente da Efrem. Morì nel 338, dopo aver edificato in Nisibi la chiesa che poi fu nota col suo nome, e avervi fondato la "Scuola di Nisibi" portata a grande fama dall'insegnamento di Efrem. Scritti ...
Leggi Tutto
VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] per confortarli al passaggio all'altra vita. L'uso è antichissimo, e lo troviamo sanzionato nel can. 13 del conciliodiNicea (325). Risulta pure che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale pompa divenne quasi universale ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] giurisdizione: generalmente, però, tutti gli "ortodossi" ammettono che l'ultimo concilio ecumenico è stato il secondo diNicea, del 787. Si vagheggia attualmente l'idea di arrivare a un'organizzazione più centralizzata, ma le difficoltà sono enormi ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] - R. Volpini - A. Galluzzi, I, Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papa Adriano I e il conciliodiNicea del 787, ibid., pp. 454 s.; Id., Il sepolcro di Bonifacio VIII nella basilica vaticana, ibid., II, ibid. 1991, p. 1210; A. Failler, À propos de la ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Costantino, non ancora battezzato (lo sarà in punto di morte: in albis decessit dirà Eusebio) presieda il ConciliodiNicea. Come più tardi Teodosio nel 380 promulgando l'editto di Tessalonica che obbliga alla ortodossia cattolica nicena e dichiara ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] C., T. fu elevata al rango di diocesi. Le liste conciliari rendono noto il nome di tre vescovi: Secundus, ariano, firmatario al conciliodiNicea del 325, Zenon a quello di Efeso del 431 e Photeinos al concilio che si tenne nuovamente in questa città ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...