Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , e dunque ha un interesse diretto negli affari della Chiesa. Per questa ragione Costantino può prendere parte al conciliodiNicea, in cui però non impone la propria volontà. Le sue convinzioni cristiane non vengono messe in dubbio; tuttavia ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , il cui scopo fondamentale è deporre un vescovo che ha il doppio difetto di essere troppo favorevole alla definizione di fede del conciliodiNicea e di esercitare, con un notevole senso della propria autorità, il potere su una regione ecclesiastica ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] si adoperò con ogni mezzo per conservare l’ortodossia167. Proprio come Costantino aveva difeso la fede vera durante il conciliodiNicea, altrettanto fece Andronico II con la chiesa ortodossa contro quella latina, evento che gli encomi rivolti al ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] loro e Costantino si troverà in seguito costretto a intervenire di persona113.
Il conciliodiNicea (325) e l’arianesimo114
Il conciliodiNicea, riunitosi nella tarda primavera del 325115 in questa città della Bitinia, non lontana dall’allora sede ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] sollecitazione dei donatisti a motivo delle loro ripetute interpellanze all’imperatore contro le decisioni dei concili loro avverse. Il conciliodiNicea, con la condanna degli ariani, cui seguirono i decreti imperiali che stabilivano sanzioni penali ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] degli idoli pagani già rappresentata sulla volta della Sala di Costantino in Vaticano e il rifiuto di Costantino, durante il primo conciliodiNicea, di emettere una sentenza conciliante rispetto a una contesa tra due vescovi in disaccordo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] un soldato, quando egli fedelmente rispetta colui che regna per volontà di Dio67.
Il conciliodiNicea
La messa a fuoco del ruolo di Costantino nel conciliodiNicea ha un rilievo storico particolare perché definisce un aspetto fondante del rapporto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’ufficialità, in due lettere, una a Costantino VI e Irene, e l’altra a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo conciliodiNicea (787)28. Da allora si constata una notevole crescita della fortuna della leggenda, che compare come versione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] inconveniente54.
Nonostante la prudenza di cui Adriano I dovette dare prova nei confronti di Carlo dopo il conciliodiNicea, per non urtare la sua suscettibilità di propagatore della fede e di supremo controllore dell’organizzazione ecclesiastica ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] aver iniziato i festeggiamenti per la ricorrenza a Nicomedia, con i vescovi riuniti mentre fervevano i preparativi del conciliodiNicea; nel 323 aveva nel frattempo emanato una costituzione, conservata dal Codice Teodosiano, con cui impediva che in ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...