Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] l’elezione a vescovo: essa si spiega con l’avversione di chi gli rimproverava di aver difeso Ario e di essere stato membro autorevole, dopo il conciliodiNicea, di uno schieramento di vescovi orientali che, senza aderire ad Ario, guardavano con ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] anni sia rimasto in uso fino al tardo III sec., forse fino al 277; dopo il ConciliodiNicea, tra Roma e Alessandria d'Egitto vi fu un periodo di accordo sulla datazione della Pasqua, ma alla fine del IV sec. si verificò una netta spaccatura.
Intorno ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e la visione della croce nel rifacimento del battistero (1575) e del palazzo del Laterano (1585-1589), il conciliodiNicea e il rogo dei libelli diffamatori contro i vescovi nel salone sistino della Biblioteca Vaticana (1587-1589), la visione ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] fondazione che, a sua volta, rivaluta un sito preesistente, ricollegabile alle esperienze monastiche immediatamente successive al ConciliodiNicea del 325. Recarsi in visita a Vallepietra vuol dire, quindi, confrontarsi con la logica del miracolo e ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] gewidmet, Würzburg 1993, pp. 331-360; Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il conciliodiNicea, in Storia del cristianesimo, 2, cit., pp. 243-280; H.A. Drake, Constantine, cit., pp. 250-272 ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] le autorità più importanti della chiesa e dello Stato, richiama la descrizione di Eusebio di Cesarea dell’entrata di Costantino nel suo palazzo in occasione del ConciliodiNicea del 325).
In conclusione, se Aiello nel suo saggio sugli aspetti del ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . 1060; f. 2: il ritrovamento della croce; f. 2v: il conciliodiNicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con Elena e ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] morte68. La memoria dei vescovi persiani che partecipano al conciliodiNicea (325) e di Gerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di identità confessionali, divenute patrimonio dei fedeli cristiani iranici ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] in tutti i catini absidali (il più celebre caso conservato è quello della Santa Irene di Costantinopoli); nel 787 il II conciliodiNicea ristabilisce il culto delle immagini ma le sue decisioni vengono, curiosamente, osteggiate e condannate nei ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , principalmente come divinità protettiva cui deve corrispondere una Chiesa unificata. La convocazione del conciliodiNicea, la presidenza di Costantino, la sua posizione e il suo discorso servono alla fine alla «trionfale autorappresentazione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...