STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] del secolo VIII, Milano 1984, pp. 37, 229-31; M. Maccarrone, Il papa Adriano I e il ConciliodiNicea del 787, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, I, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. Galluzzi, Roma 1991, pp. 444, 448, 493, 496 (già pubblicato in ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , ormai passata in mano veneziana.
Costantino e il conciliodiNicea
Una terza tradizione iconografica pone Costantino al centro della rappresentazione del primo conciliodiNicea (325). Lo sviluppo di questo soggetto sembra collegarsi a una riforma ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo conciliodi Efeso [...] con l'Oriente, il Liber pontificalis cita una decretale in cui il papa confermava i tre concilidiNicea, Efeso e Calcedonia e il Tomus I, ad Flavianum. Di questa lettera non si ha traccia: secondo E. Amann la notizia potrebbe essere veritiera in ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] II, iconoclasta più moderato, proibì ogni discussione su tale divieto che riguardava Costantinopoli e non riconobbe né il conciliodiNicea, né i sinodi iconoclasti.
Tornato a Costantinopoli, M. fu perseguitato da Michele II e da suo figlio Teofilo ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] dottrinale ma destinato alla più grande fortuna, in quanto nel simbolo pubblicato dal conciliodiNicea nel 325 proprio di questo termine gli estensori della formula di fede avrebbero fatto uso per indicare la stretta affinità del Figlio col Padre ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] ecclesiastico, per il ricorso ai moti veri degli astri e per la scelta di fissare l’equinozio non al 21 marzo (data fissata al tempo del conciliodiNicea e favorita dalla Congregazione), ma al 25 marzo, identificato come giorno dell’equinozio ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dalla semplicità e genuinità della fede dei Padri; Basilio, Atanasio, Metodio e i padri del secondo conciliodiNicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua natura ignea e aerea; questi nuovi ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] popolare tendeva a trasformare in idolatria il culto legittimo delle immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodiNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con sufficiente certezza sulla probabile attività letteraria ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] ’oratorio della SS. Trinità con la Liberazione miracolosa di Sidrach, Misach e Abdenago e la Condanna di Ario al conciliodiNicea, eseguì nel 1700 la Natività della Vergine per l’altare maggiore di S. Pellegrino alla Sapienza, nel 1704 la Pentecoste ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sull'iconoclasmo. Dopo il conciliodiNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), II, Bruxelles 1900-1901, n. 7978.
Fonti e Bibl.: Alcuini Epist., a cura di E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Epist., IV, Berolini 1895, n. 280 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...