La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] es., quello dei Ss. Ciro e Giovanni e l'altro di S. Mennas, celebre meta di pellegrinaggi.
Con le controversie cristologiche del sec. V, e la condanna del monofisismo nel conciliodi Calcedonia (451), che condannò il patriarca Dioscuro e proclamò la ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] in più stretta unità con l'elemento indigeno, prima cioè del conciliodi Calcedonia (451 d. C.), non va fatta qui la storia. una grande diffusione della gnosi tra i Copti. Di padri della Chiesa anteriori a Nicea le versioni non son numerose; ma la ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] : fisionomia che il rito armeno ha conservata fino ad oggi.
Il figlio di Gregorio, Aṙistakēs, gli succedette nella carica di katholikos e prese parte al concilio ecumenico diNicea (325), ma il simbolo niceno non fu adottato dalla chiesa armena: la ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] critici più antichi, i moderni, con il Bickell e il Funk, pensano che i canoni dipendano dai concilî del sec. IV e V, da quello diNicea a quello di Calcedonia. La raccolta sarebbe perciò della fine del sec. V.
2. L'introduzione alla raccolta dei 27 ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] esse anche Giovanni, che "riposa ad Efeso". Nella lettera del conciliodi Efeso (431) al clero e al popolo (Acta Conciliorum Oecumenicorum, la pianta allungata di Koca Kalesi e la pianta quadrata (S. Sofia di Salonicco; la Koimesis diNicea), per l' ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] la civiltà del paese fu l'introduzione del cristianesimo. Nel sec. IV si ebbe l'opera civilizzatrice di Santa Nino, e al concilio ecumenico diNicea, nel 325, figurava già un rappresentante della chiesa georgiana. Da principio essa faceva parte del ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] concilio ecumenico costituisce, insieme con quello di Ferrara-Firenze, uno dei due più imponenti tentativi per l'unione fra la Chiesa latina e la Chiesa greca. Costituitosi l'Impero latino d'Oriente Giovanni III Vatatze, imperatore greco diNicea ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , la basilica di Sangalassos (chiesa a transetto) e la grande basilica in cui si è radunato nel 431 il concilio d'Efeso. musaici della basilica diNicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ricerche; ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] l'avrebbero sottoposta a lui, cercando di risolverla. Il conciliodi Rimini dapprima resistette alle pressioni degli ariani e dei funzionarî imperiali, riaffermando la propria fede nella formula diNicea; ciò condusse a una separazione degli ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] Occidente sul terreno diNicea. Quanto ai rapporti fra Stato e Chiesa T. seguì la strada di Costantino, subordinando la Chiesa alla sua autorità.
Infatti nel dare esecuzione alla condanna dell'arianesimo pronunciata dal conciliodi Costantinopoli del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...